Porno Holocaust

Porno Holocaust

Non sarà di certo un’altra guerra ma qualcosa di anormale sì.

Animali enormi e un mostro superdotato vivono su un’isola deserta, oggetto in passato di esperimenti nucleari. Basta questo per incorniciare “Porno Holocaust”, come un imperdibile e geniale scult.
Joe D’Amato nel suo periodo porno horror caraibico ci regala una pellicola trash di indiscusso valore. La più folle di questo suo periodo. Una trama horror pressoché inesistente, la totale assenza di momenti splatter, su una storia esile e prevedibile che più che scoprire i risultati della follia dell’uomo, preferisce mostrare i protagonisti che ci danno dentro in ogni momento possibile, riassumendo a volte le vicende in lunghe scene di chiacchierate.
Scene porno esplicite di ogni tipo e posizione, tra etero, lesbo, threesome, fellatio, 69, con il buon Mark Shannon, Lucia Ramirez e Annj Goren quest’ultima, tra l’altro, in visibile difficoltà in una scena con due attori di colore, come protagonisti, ai quali si aggiunge Dirce Funari in alcuni momenti esclusivamente soft-core.
Così tanto sesso, tirato dentro a forza, che i nostri ci mettono quaranta minuti e rotti prima di mettersi in moto e raggiungere l’isola che dovrebbe essere al centro della storia.
Il tutto “gira” intorno alla già citata leggenda di un’isola deserta che sarebbe abitata da animali enormi e forse da un umano mostruoso modificato geneticamente. Così, tre biologi, un fisico, il comandante della nave e l’equipaggio, tutti arrapati, partono per questa avventura e tra una scopata e l’altra finiscono per incontrare il mostro, che naturalmente non fa complimenti. Ci da dentro pure lui, ammazzando a colpi del suo enorme pene.


Fratello di “Le Notte Erotiche dei morti viventi”, con cui condivide oltre che parte della trama (ma qui non ci sono zombie) anche un cast praticamente identico, con George Eastman, Mark Shannon, Dirce Funari più Lucia Ramirez che è la sostituta nell’immaginario di D’Amato di Laura Gemser ma disponibile a scene porno.
D’Amato in tutto ciò non si dimentica di inserire scene esilaranti che incorniciano ancor di più questo lavoro. Il giornalista che vaga in incognito nei pressi della piscina dell’hotel degli studiosi, con occhialoni neri per non farsi beccare, ma è l’unico presente a parte i protagonisti! Oppure il mostro che uccide il personaggio di Dirce Funari con una fellatio o ancora il finale con questo essere giunto all’apice della sua follia omicida fa il gesto di uccidere il comandante, ma viene fermato dalla studiosa Annie con un semplice “Numuro no non lo fare!”. Il mostro si accascia magicamente e i due fuggono. E che dire poi, i due sopravvissuti scappano, naufragano e nella deriva più totale in mare aperto, invece di preoccuparsi fanno sesso.
Ma il buon Aristide, gli va riconosciuto, mette a segno anche un paio di scene di sesso ben studiate come quella tra Dirce Funari e Annj Goren su un tronco davanti al mare.
“Porno Holocaust” è alla fine un imperdibile film, che nonostante tutto, nonostante la sua bruttezza ci fa tanta, ma tanta, simpatia.

 

Scheda Tecnica
Titolo Originale: Porno Holocaust
Titoli alternativi: Sex Killer: Mutant Overgrown Man-Child (Asia), Mutanternes blodige ø (Danimarca), Insel der Zombies, Orgasmo nero II – Insel der Zombies (Germania), Glykos erotismos, Γλυκός Ερωτισμός (Grecia), Порнохолокост (URSS), Holocausto porno (Spagna)
Nazione: Italia
Anno: 1981
Regista: Joe D’Amato
Cast: George Eastman, Mark Shannon, Dirce Funari, Annj Goren
Casa di produzione: Kristal Film
Durata: 113′

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