Ultrachrist!

Ultrachrist!


He’s Back . . . And Better Than Ever!

 

Il diavolo non vuole farci andare in Paradiso e ci tenta con pellicole che ci faranno bruciare all’inferno. E così dopo   “Jesus Christ Vampires Hunter” finiamo nuovamente in un’altra avventura che ha per protagonista Gesù  in preda ai problemi e al logorio della vita moderna, per dirla come come la nota pubblicità dell’amaro al carciofo. “Ultrachrist!”.

Commedia low-budget del 2003, girata in digitale, prodotta dalla LeisureSuit Media per la regia e sceneggiatura di Kerry Douglas Dye.

Un film che in breve tempo ha raggiunto lo status di cult, ottenendo un notevole successo nei canali underground, spinto dal passaparola e da un divertente sito con tanto di merchandising.

Il Gesù di Dye torna sulla terra esattamente come Terminator e scopre che il mondo ha tradito completamente i suoi insegnamenti.
Lui vorrebbe divulgare nuovamente la parola di Dio, ma scopre di essere assolutamente fuori
Ultrachrist!moda e di non riuscire a comunicare con l’uomo moderno: “I just can’t seem to relate to the people of today. There are so many new words to learn, like ‘extranet’ and ‘foofaraw’”. E allora che fare? Semplice! Adottare un look che sia all’altezza dei tempi. Tutina in spandex argentata da supereroe, fatta dalla sarta Molly, ed ecco Ultrachrist!.

Dopo il restyling  il buon Gesù ricomincia il suo lungo ed estenuante lavoro di predicatore per le strade di New York, andando a prendere uno ad uno i peccatori, spiegandogli l’errore e diventando così un personaggio famoso e soprattutto alla moda. Questo nuovo corso non piace all’ultraconservatore Dio, che gli mette alle calcagna l’Arcangelo Ira che cerca di disturbare ogni suo programma. Nemmeno il maligno vede di buon occhio questo nuovo Cristo e casualmente reincarnato nel governatore di New York, scatenerà contro Gesù i peggiori peccatori e cattivi della terra: Adolf Hitler, il Conte Vlad, Jim Morrison e Richard Nixon.

Ultrachrist!Il colpo di genio dei quattro peccatori (da notare tutti somiglianti eccetto Nixon che è mascherato) rende “Ultrachrist!” una delle commedie demenziali più geniali di questi ultimi anni. Cristo poi (Johnathan C.Green) è parecchio credibile e divertente soprattutto quando è alle prese con le tentazioni femminili.
Blasfemia? Si certo, probabilmente bruceremo all’inferno, ma almeno possiamo dire d’aver visto un divertentissimo film.
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Scheda Tecnica

Titolo Originale: Ultrachrist!
Anno: 2003
Nazione: USA
Durata: 92′
Regia: Kerry Douglas Dye
Cast: Johnathan C.Green, Marty Grillo, Cecilia A. Montgomery, Danielle Langlois, Samantha Dark, Jordan Hoffma, Don Creech
Casa di Produzione: LeisureSuit Media
Sito Ufficiale:www.leisuresuit.net/ultrachrist/

 

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