Ve lo ricordate Rob? Quel tipo che raccattava pezzi di cadavere e che poi è stato mollato dalla fidanzata che l’ha lasciato proprio per un cadavere? Bene, lei non l’ha riconquistata, però il nostro ha fatto innamorare una certa Monika, un’infermiera, che ha seguito il suo caso.

Lei, talmente innamorata, va a prendere Rob e se lo porta a casa, finendo però per avere un atroce dubbio “meglio Rob o meglio il fidanzato che ho ora?”. Il fidanzato, vivo, Mark, è un po’ la vittima sacrificale di tutte le perversioni di Monika. Lo tortura, lo tratta male, gli fa vedere il TG4 (questo lo aggiungiamo noi). Il buon Mark, tra l’altro è già un tipo particolare. Parecchio taciturno, solitario, di lavoro doppia film porno di serie B e come se non bastasse, un giorno apre il frigo e trova pure il pene di Rob, si pone qualche domanda ma continua la relazione. Non indaghiamo oltre.

Il soggetto più o meno è uguale e la stessa architettura lo rende troppo similare al predecessore togliendoci il divertimento (leggete disgusto) di sapere dove si vada a finire, senza contare l’eccessivo auto citazionismo. Buttgereit gioca con gli stessi elementi quindi, proponendo un film disgustoso, pesante ed eccessivo. Necrofilia, sangue, sventramento di animali (stavolta un documentario su una foca), sesso estremo. Poche parole, spezzoni del primo film, molta musica, nel tentativo riproporre la poesia di distruzione e morte già vista nel primo episodio. Resta un film ottimo, se vi piace questo genere, in cui le qualità del regista sono confermate. Grande successo del cinema “underground” resta un film da vedere, come sempre, lontano dai pasti o se avete qualcuno a fette in frigo.

Scheda Tecnica

Titolo Originale: Nekromantik 2
Titoli Alternativi: Nekromantik 2: Die Rückkehr der liebenden Toten (Germania)
Anno: 1991
Nazione: Germania
Durata: 101′
Regista: Jorg Buttgereit
Cast: Monika M, Mark Reeder, Lena Braun, Jorg Buttgereit
Casa di Produzione: –