Lo strano vizio
della signora
Wardh
La parte peggiore di te, è la cosa migliore che hai e sarà sempre mia
Julie Wardh ha un vizio, non strano ma perverso. Bisogna precisare che parenti e amici non sono, nemmeno loro, persone normali. Un bizzarro microcosmo al centro di uno dei più famosi, più amati e discussi thriller italiani uscito nell’età dell’oro del genere. Dopo Bava e Lenzi, che avevano scritto le regole e insegnato, era arrivato il turno del sorprendente Dario Argento, il cambio del decennio e appunto la voglia di tanti di gettarsi in questo genere.
Ci prova nel 1971 il giovane e versatile Sergio Martino con il fratello Luciano come produttore e il risultato, dice la storia, è più che positivo tanto che i due fratelli e parte del gruppo di attori di questo film, continuano negli anni successivi a sfornare gialli.
“Lo strano vizio della signora Wardh” patisce in qualche modo il fatto di essere il primo, il capostipite dei thriller di Martino. Il regista romano crea una storia che cerca un equilibrio tra il giallo e l’erotismo ma che, di fatto, è più sbilanciato nella seconda, con nudi a volte del tutto gratuiti. La storia si dilunga eccessivamente, con qualche momento tra l’improbabile e l’assurdo, mentre la regia alterna momenti ottimi (prendendo da Bava e da Argento) a momenti più piatti. Ma come detto il risultato finale è piacevole, perché nonostante i difetti e un finale un po’ tirato, la storia tiene bene la suspense e gli attori sono decisamente bravi nel creare i propri personaggi. Bravo è anche Martino nel sapere sfruttare gli interpreti al proprio meglio, anche se è facile quando hai Edwige Fenech nel cast, utilizzarla in tutta la sua sensualità. E ottima è anche la colonna sonora di Nora Orlandi (un brano finisce poi in “Kill Bill”).
La regina Edwige che interpreta la signora Wardh non di rado è (mezza) nuda accontentando il pubblico e svolgendo il ruolo di cardine della pellicola che appunto, come titolo suggerisce, parte da un vizio del suo personaggio. Accanto a lei c’è il marito Neil interpretato da Alberto de Mendoza, compassato e austero, come deve essere un diplomatico. I ruspanti George Hilton e Ivan Rassimov, invece svolgono altri due ruoli chiave. L’attore uruguaiano è il bel George seducente uomo che dovrebbe la nuova vita per Julie Wardh. Rassimov interpreta Jean un ex della donna, morboso, ossessionato e pericoloso, quello che oggi si può definire uno stalker. A completare la lista dei personaggi principali c’è Carol la sbarazzina amica di Julie, divertita e disinibita, una sorta di alleggerimento comico interpretata dalla graziosa Conchita Airoldi.
Julie Wardh cerca di fuggire dal suo passato, dalla sua perversione e dal morboso fidanzato Jean che continua a cercarla. Tormentata dalla sua vecchia vita, rappresentata da erotici flash back, si sposa con Neil, noioso diplomatico che la trascura. Trova poi nell’aitante George una possibile via di fuga, una rinascita. Nel frattempo a Vienna, posto in cui è ambientata la maggior parte della vicenda, un serial killer uccide a rasoiate le donne (e purtroppo una in una doccia, “Psycho” docet). Apparentemente non c’è legame tra la vita tormentata di Julie e la serie di omicidi ma è solo apparenza perché tutto fa parte di un diabolico piano.
Sergio Martino un’abile regista capace di rielaborare concetti, più che crearne di nuovi, utilizza diverse idee già viste (c’è pure una telefonata con voce camuffata) ma va detto che alcune cose di “Lo strano vizio della signora Wardh” le vedremo in lavori di altri registi. Da questo film, per l’esattezza da un bigliettino di Jean, nasce il titolo di un altro giallo di Martino “Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave”.
Scheda Tecnica
Titolo Originale: Lo strano vizio della signora Wardh
Titolo Alternativi: L’Étrange vice de Madame Wardh (Francia) Blade of the Ripper, The Next Victim! The Strange Vice of Mrs. Wardh (USA) , Der Killer von Wien (Germania) Erikinaynoi anuronoi Grecia, O Estranho Vício da senhora Ward (Portogallo), Uma Faca na Escuridão (Brasile)Hartstochtelijke nachten van Mme Wardh, Les Nuits folles de Mme Wardh(Belgio) Mannen med rakkniven (Svezia), Next! (UK)La Perversa señora Ward (Spagna)
Nazione: Italia
Regia: Sergio Martino
Durata: 98′
Anno: 1971
Cast: George Hilton, Edwige Fenech, Conchita Airoldi, Manuel Gil, Carlo Alighiero, Ivan Rassimov
Casa di Produzione: Copercines Cooperativa Cinematografica
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