Cannibal Women
in the Avocado
Jungle Of Death
-Let’s face it, who could have ever invented, but a man, the ’64 GTO? Or, for that matter, the Corvette Sting Ray, any year, any model. All you women have ever done is, what? Some French chick invented Kryptonite, or something. The important thing, like beer and meat, that was all men.
-Yeah, it’s hard to imagine a woman inventing nuclear weapons.
-Exactly! And where would we be without them?
-And the Nazi Blitzkrieg seemed like a male idea, not to mention South African apartheid. How about World War I? The Crusades? The Spanish Inquisition? The Rape of Shanghai?
-See, men have done a lot of things.
C’è un clima smaccatamente pop 80’s, ci sono una vasta serie di citazioni e ci sono, non fanno mai male, un gran numero di donne succintamente vestite.
“Cannibal Women in the Avocado Jungle Of Death”, è un piacevole e voluto “b movie”, diventato di culto grazie anche allo humor che pervade la pellicola e che non risparmia nessuno: politica, società, femminismo, maschilismo, giovani dell’epoca e film horror riuscendo a rimanere sempre brillante, intelligente e mai esagerato.
Il titolo che si ispira palesemente a “Cannibal Holocaust” è già una buona scusa per vedere questo film che continua nelle sue citazioni con una struttura che ricorda “Apocalipse Now” e in parte anche le avventure di “Indiana Jones”.
Nonostante il titolo però non c’è uno schizzo di sangue ma solo tanta voglia di divertire con una storia che inizia con il crescente giro d’affari di una tribù iper-femminista di nome “Piranha” che si nutre di uomini e commercia in avocado.
Gli Stati Uniti preoccupati per la concorrenza negli affari, inviano presso la giungla de i “Piranha”, una nota antropologa, la dottoressa Hunt, che deve trattare e farli desistere dal commercio. La Hunt non è sola ma è accompagnata da Jim un macho fallito e da un’isterica e stupida ragazzina di nome Bunny.
Qui iniziano le avventure di questo gruppo che se la deve vedere con la Dr.Kurz (palese riferimento) leader della tribù e con i cattivissimi nemici dei “Piranha” in guerra con loro solo per per la scelta della salsa da mettere sul corpo di chi viene sacrificato. Happy ending grazie ai corsi di coscienza di gruppo.
J.F. Lawton autore di “Pretty Woman” e del serial “V.I.P” e del recente e apprezzato “Jackson” crea un film molto assurdo, con tantissimi elementi che magicamente non litigano tra loro, forte di una comicità elegante che non scende mai di livello e di una regia adatta al genere.
Il buon risultato è spinto anche dalla presenza di due sex symbol degli anni ottanta, Shannon Tweed, (Dottoressa Hunt) nota playmate dell’epoca attrice di thriller erotici famosa anche per la relazione con il leader dei Kiss Gene Simmons e Adrienne Barbeau (Dr. Kurz) anche lei nota sex symbol di quegli anni nonché attrice di numerosissimi film prevalentemente horror.
Scheda Tecnica
Titolo Originale:Cannibal Women In The Avocado Jungle Of Death
Titoli Alternativi: Cannibal Girls (Francia), Donne cannibali (Italia), Hyvää ruokahalua! (Finlandia), Jungle Heat, Piranha Women (working title), Piranha Women in the Avocado Jungle of Death (USA), Kannibalinnen im Avocadodschungel des Todes (Germania), Kannibalkvinnorna i dödens Avocado-djungel (Svezia),Kobiety-piranie (Polonia)
Nazione: Usa
Anno: 1989
Regia: J.F. Lawton
Cast: Shannon Tweed, Adrienne Barbeau, Bill Maher, Karen M. Waldron, Brett Stimely
Durata: 90′
Casa Di Produzione: Beyond Infinity
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