Tromeo & Juliet
Body Piercing, Kinky Sex, Dismemberment. The Things That Made Shakespeare Great
Chissà Kenneth Branagh dopo aver visto questo film. L’attore inglese si sarà sentito svilito e umiliato con la carriera di noto attore shakespiriano da buttare via. Shakespeare invece si sarebbe esaltato nel vedere questa versione della nota storia d’amore che preme maggiormente sull’odio e sui sentimenti. Certo secondo le menti diaboliche della Troma.
“Tromeo & Juliet” è un capolavoro assoluto, uno dei migliori film della casa di produzione americana, per qualcuno il migliore in assoluto. Magari non sarà piaciuto a qualche accademico o a qualche ortodosso, ma il film di Lloyd Kaufman e di Micheal Herz è semplicemente geniale.
Splatter, softcore, demenzialità non a Verona ma all’ombra del ponte di Brooklyn e soprattutto l’utilizzo di battute tratte dalla stesso dramma. Una versione “Punk” veramente memorabile con la trasposizione quasi totale di tutti i personaggi originali.
Ai giorni nostri Juliet Capulet è una biondina figlia di una famiglia benestante che la tiene segregata in casa con una cameriera lesbica come intima amica (molto), un padre maniaco e un matrimonio combinato con il Re delle bistecche London Arbuckle. Lei è vegetariana. Romeo Que è il figlio di Monty (Monty…Que…) un lardoso uomo di colore alcolizzato ex amico e socio (di una casa di produzione di film porno) di Cappy Capulet, truffato e rovinato dallo stesso che gli ha fregato anche la moglie. Romeo ha la passione per il porno e passa ore davanti al pc.
Naturalmente l’odio tra le due famiglie è fortissimo e non di rado cugini e amici finiscono in risse piuttosto sanguinose che finiscono con cervelli spappolati e arti tagliati. Sangue. Benny, Martini, Tyron e tanti altri. Non manca nessuno. L’amore sboccia, per caso chiaramente, alla solita festa alla quale il nostro Romeo si presenta vestito da mucca.
Cambia “solo” il finale e senza offesa è migliore dell’orginale. Tromeo e Juliet in realtà sono fratelli si sposano vivono felici ma come la genetica insegna i figli nascono deformi.
“Tromeo & Juliet” è un vero proprio cult che parte con la strepitosa introduzione del grande Lemmy dei Motorhead, per poi proseguire con una lunga serie di scene memorabili, come la festa, le liti, la scena del “monster penis”, la trasformazione di Juliet che si finge mostro invece di morta e il gran finale. Il gioco classico dei riferimenti made in Troma è uno spasso al quale siamo abituati. A uno sguardo attento non sfuggono i brevi cameo di Lloyd Kaufman e di Micheal Herz, in versione telefonista hard e la presenza di una maschera di Kabukiman oltre al più normale riutilizzo di scene di altri film della casa di produzione, che comprende come d’abitudine l’auto che salta.
Trecentocinquantamila dollari di budget usati nel 1996 per dar luce a questa opera che utilizza attori più o meno noti negli States, come Sean Gunn e la cantante Jane Jensen e che si basa anche su una colonna sonora da urlo, fatta e realizzata da diverse band come i Motorhead, che hanno rinunciato all’ingaggio o comunque chiesto pochissimo. Uno dei pochi ma significativi casi di film Troma esaltato da riviste specializzate e dai media, come “Variety”, “New York Times” e “Usa Today”.
Storia vuole che nel 1992 venne scritta una prima versione, totalmente con testo originale o quasi e come protagonista niente meno che Toxic Avenger. Sicuramente sarebbe stata un’altra interessante versione, molto curiosa, ma va benissimo anche questa che è meglio di tantissime altre versioni cinematografiche sulla storia. Con buona pace di Branagh, Zeffirelli e Di Caprio.
Scheda Tecnica
Titolo Originale: Tromeo & Juliet
Anno: 1996
Nazione: USA
Registi: Lloyd Kaufmann, James Gunn
Cast: Jane Jensen, Will Keenan, Valentine Miele, William Beckwith, Steve Gibbons, Sean Gunn
Durata: 101
Casa Di Produzione: Troma Entertainment
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