Guinea Pig IV:
Mermaid in a Manhole
Universalmente riconosciuto come il migliore della serie, “Mermaid in a Manhole” è una notevole favola urbana. Allucinata, assurda, vomitevole e romantica. Un mix riuscitissimo di elementi poggiati su una trama surreale e su un aspetto visivo che non risparmia dettagli.
È roba da stomaci duri con un impatto molto forte reso devastante dalla bellezza degli effetti speciali e dalla poesia della storia.
Hideshi Hino torna a dirigere un “Guinea Pig” dopo aver scandalizzato e spaventato mezzo mondo con l’episodio numero due “Flower Of Flesh And Blood”, ma qui in “Mermaid in a Manhole” lavora con una storia e con un’idea molto forte.
Tratto da un suo stesso manga, Hino ci racconta la storia di Shigeru Saiki, pittore, rimasto vedovo e in preda a grandi crisi depressive. Solito recarsi in una fogna che un tempo era un bel fiume, Shigeru trova una sirena che aveva già incontrato in gioventù. L’essere è malato e l’uomo la porta a casa per curarla e ritrarla ma la malattia continua ad espandersi. Ben presto la sirena ha il corpo ricoperto di piaghe, pustoloni e vermi che esplodono dando a Shigeru nuovi colori con i quali dipingere. È la sirena stessa che vuole essere ritratta nel suo marcescente declino e l’uomo l’accontenta fino a quando a fronte della malattia ormai incontrollabile, come ultimo gesto d’amore, la uccide.
Una storia piena di simbolismi, persa tra sogno e realtà, in un film che mischia gore e romanticismo, in un connubio perfetto e toccante.
Scheda Tecnica
Titolo Originale: Ginî piggu: Manhôru no naka no ningyo
Titoli Alternativi: Ginî piggu: Manhôru no naka no ningyo,Za ginî piggu: Manhôru no naka no ningyo (Giappone – DVD)Ginî piggu 5 (Giappone – Serie) Guinea Pig 5 (Gran Bretagna),Guinea Pig: Mermaid in the Manhole (Indefinito)
Anno: 1988
Nazione: Giappone
Regia: Hideshi Hino
Cast: Shigeru Saiki,Mari Somei, Masami Hisamoto, Gô Rijû, Tsuyoshi Toshishige
Durata: 63′
Casa di Produzione: Japan Home Video
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