Mangiati Vivi!
Lo so, ci sono già passata. Provi repulsione e fascino, non sai più quello che fai, quello che pensi. Ti vergogni di te stessa, ma allo stesso tempo di trovi attratta da lui e così vero?
Si dice che Lenzi abbia fatto questo film solo per soldi. Dopo averlo visto, viene da chiedersi che avrebbe combinato se l’avesse fatto per passione. Perchè già così il buon Lenzi non si ferma ad un “revival” di un genere di cui è stato l’italico padre, ma genera un più che degno “cannibal movie”.
Un buon film, che prende spunto da un fatto di cronaca reale degli anni settanta e s’ispira ad “Apocalypse Now” in almeno in un paio di aspetti.
Il regista romano poi fa felice la produzione, giocando al risparmio e riutilizzando scene ed idee dal capostipite italiano dei cannibal movie, il suo, castigatissimo, “Il Paese Del Sesso Selvaggio”.
Anche il cast di “Mangiati Vivi!” ricalca quello del film del 1972. Ed infatti rivediamo Ivan Rassimov e la bella Me Me Lai, due presenze fisse nei piatti e nelle storie degli antropofagi.
Lenzi pur arrangiandosi riesce a creare degli ottimi effetti speciali, che accompagnati dalle solite scene crudeli, violente e di sesso, che il genere impone, creano un (s)gradevole film. Bravo poi a pensare ad inquadrature che riescono a sottolineare momenti topici e sanguinolenti. Fortunato pure a poter contare sulla bellezza di tre interpreti: la già citata Me Me Lai, la bionda Janet Agren, nota anche per commedie sexy e Paola Senatore all’epoca procace attrice che da lì a poco avrebbe svoltato in film più hard e in una vita più borderline.
“Mangiati Vivi!” parte da New York per poi spostarsi in Nuova Guinea. Un viaggio lunghissimo necessario per Sheila Morris (Janet Agren) alla ricerca di sua sorella orma scomparsa da tempo. Grazie a una serie di misteriosi omicidi e al ritrovamento di un filmato in super 8, la polizia scopre l’esistenza della “Setta Della Purificazione” capeggiata da Melvin Jonas e situata in Nuova Guinea, nella quale, come si evince dal filmato, vive anche Diana Morris.
E così Sheila parte e inizia a cercare la sorella nella selvaggia foresta. Ingaggia, ovviamente, una guida, Mark, un soldato americano disertore che la guiderà fino al villaggio della Setta.
Lì, il dispotico Jonas, dispone di tutto e tutti e i due cercheranno di salvare Diana e l’indigena Mownara (Me Me Lay) ma la loro fuga non sarà facile, vista la resistenza di Jonas e l’esistenza di cannibali che vivono nei pressi del villaggio. Jonas ormai braccato e vicino alla fine ordinerà ai suoi fedeli un suicidio di massa.
Esattamente come fece fare, nella realtà, Jim Jones ai suo fedeli di Jonestown in Guyana, nel 1978.
Come è facile immaginare a “Mangiati Vivi!” non mancano tutta una serie di connotati interessanti. Innanzitutto il rapporto tra Sheila e Mark, che tempo tre minuti dall’incontro fanno sesso. Mark poi, ci appare per la prima volta in una sfida, esattamente come Christopher Walken in “Apocalypse Now”. E ancora i rituali, piuttosto hard, di iniziazione di Jonas che non disdegna di certo, come dargli torto, l’arrivo di Sheila. Fughe e mangiate di carne per tutti i gusti. Curioso anche il fatto che Jonas parli ai fedeli da un palco che ai lati ha due altoparlanti alimentati non si sa come e forse per questo inutilizzati dallo stesso che parla senza microfono.
Al di là di questo un’ottima pellicola.
Scheda Tecnica
Titoli Alternativi: Mangiati vivi! (Italia), Ad kannibalov 2 (Russia), Antropofagos (comidos vivos), Comidos vivos! (Spagna), Cannibal holocausto 2 (Argentina), Doomed to Die, Eaten Alive: Mangiati vivi!, The Emerald Jungle (USA), Dschungel der Kannibalen, Lebendig gefressen (Germania), Eaten Alive by the Cannibals!, Fate tous zontanous, To ourliahto ton kannivalon (Grecia), La secte des cannibales (Francia), Mangiati vivi dai cannibali (Italia), Massakren i junglens dyb (Danimarca), Omänsklig fasa (Svezia), Vivos Serão Devorados (Brasile)
Anno: 1980
Regia: Umberto Lenzi
Nazione: Italia
Cast: Robert Kerman, Janet Agren, Ivan Rassimov, Paola Senatore, Me Me Lai, Fiamma Maglione, Franco Fantasia
Social Profiles