Tutti I colori del buio

Tutti i colori del buio


Ma tu Richard non sai le cose che mi accadono nel sonno
L’ossimoro del titolo è un buon parallelismo con il contrasto dei giudizi. Per alcuni un gran film, per altri un’opera mediocre.
Non è di certo il miglior Sergio Martino, versione thriller, quello che si siede dietro alla macchina da presa, ma se non altro c’è dell’impegno e forse una voglia di cambiare un po’ rispetto al solito. Connotati che regalano diverse ottime immagini e un grande commento sonoro scritto da Bruno Nicolai.
Nel pieno del suo periodo thriller, dopo aver dato vita a “Lo Strano Vizio Della Signora Wardh” di un anno precedente e nello stesso anno di “Il Tuo Vizio E’ Una Stanza Chiusa” Martino ci riprova con un’ambientazione londinese, grigia, piovosa e con elementi surreali.
Prende un po’ l’ispirazione dal satanismo-thriller di Polansky, senza raggiungerne la qualità e gioca sul sicuro col cast affidandosi ai fedelissimi Edwige Fenech e George Hilton.
Ma lo sforzo non raggiunge al cento per cento l’obiettivo, scivolando su una trama che non colpisce più di tanto e perdendosi nel visionario e nell’esoterico. La Fenech leggiadra e triste è la protagonista. Si lancia in una performance adeguata alla storia grazie più che altro a un “physique du role” che a un cambiamento del proprio modo di recitare. Hilton e Rassimov sono impegnati in personaggi che conoscono assai bene. Tutti I Colori Del BuioIl primo il belloccio Richard è sempre l’innamorato nonchè spalla di turno, mentre Rassimov, vista la sua “maschera individuale” non può far altro che il cattivo.
Sergio Martino ci racconta la storia di Jane, una donna che a causa di un incidente automobilistico perde il figlio che stava aspettando. In cura da uno psichiatra conosce nel frattempo una simpatica vicina che pian piano la spinge ad entrare in un setta ed a presenziare alle messe nere. Ma la situazione non migliora di certo e Jane iEdwige Fenechn preda a forti incubi non distingue più la realtà dalla finzione. Gli omicidi che fanno da contorno rendono ancora più intricata la vicenda. Stroncato dalla critica ma apprezzato dal pubblico “Tutti i colori del buio” è un film da vedere, per la già citata volontà di uscire dai percorsi conosciuti. Certo, il risultato poteva essere migliore.

 

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Scheda Tecnica
Titolo Originale: Tutti i colori del buio
Titoli Alternativi: All the Colors of the Dark  (Internazionale), Day of the Maniac, Demons of the Dead (Indefiniti), Die Farben der Nacht (Germania) Diestrammeni sta nyhia tou Satana (Grecia), L’alliance invisible (Francia), They’re Coming to Get You (USA), Todos los colores de la oscuridad (Spagna), Toutes les couleurs du vice (Belgio), Yilan ruhlu kadinin kâbusu  (Turchia)
Nazione: Italia
Anno: 1972
Regia: Sergio Martino
Cast: George Hilton, Edwige Fenech, Ivan Rassimov, Julián Ugarte, George Rigaud, Maria Cumani Quasimodo, Nieves Navarro, Marina Malfatti, Luciano Pigozzi, Dominique Boschero, Lisa Leonardi, Renato Chiantoni, Tom Felleghy, Vera Drudi, Carla Mancini
Durata: 94′
Casa di Produzione: Lea Cinematografica, National Cinematografica, C.C. Astro

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