Il titolo giusto è con una “X” sulla seconda B, a cancellare l’errore ortografico, nel caso non ve ne siate accorti, ma sarebbe meglio metterla sull’intera pellicola e dimenticare tutto.
I “Carabbimatti” è un “barzelletta movie” che riesce ad andare oltre il livello ultra trash dei vari “Pierino” o di un caso isolato come “W La Foca”. Ma almeno quelli compensavano la totale stupidità con un po’ di bellezze poco vestite e scene soft core, fornendo anche lezioni di anatomia per i giovani dell’epoca, visto che internet non c’era ancora. Nel caso della saga di “Pierino” va aggiunta anche una colonna sonora orecchiabile e famosa ancora oggi.

Invece “I Carabbimatti” è solo un brutto film, con due scene sexy in tutto a contorno di una messa in scena di barzellette nemmeno tanto ricercate, che compongono a conti fatti una lunga serie di sketch legati tra loro con lo spago.
Se voleva essere una presa in giro nei confronti dell’Arma dei Carabinieri fallisce miseramente creando un effetto boomerang che prende in giro il genere e quel cinema italiano.

Tutto è molto semplice, l’imprenditore Marrone, per sfuggire alla finanza si nasconde in una clinica. Solo che per il classico errore finisce in un manicomio, dove incontra bizzarri personaggi. Sulle sue tracce due astuti poliziotti, Pasta e Ceci (Daniele Formica e Leo Gullotta), mentre la moglie e l’amante di Marrone si consolano con vari e classici amanti.

Cast pieno di caratteristi e comici noti dell’epoca. Da Gianni Agus straordinario attore e conduttore radiotelevisivo, nonché spalla di Totò e di Paolo Villaggio a Leo Gullotta un bravo attore che ha preferito e preferisce parti di basso livello. Il povero Daniele Formica, recentemente scomparso si trova in ruolo che non fa onore alle sue qualità d’attore teatrale.
Giorgio Ariani invece, direttore della clinica è stato uno dei noti doppiatori di Oliver Hardy, prendendo il posto di Alberto Sordi. Sul grande schermo però si è visto spesso alle prese con i “barzelletta movie” tra i quali un incredibile “Pierino” come sostituto del protagonista.
Andy Luotto del clan Arbore e i cameo dei mitici Johnny Il Fenomeno e Renzo Montagnani completano il cast maschile di questa sventurata pellicola. Il lato femminile e sexy è rappresentato dalla prorompente Licinia Lentini attrice che avrebbe meritato più riscontro in una carriera piena di ruoli da spalla dei quali ricordiamo quello della moglie del presidente Bortolotti de “L’allenatore Nel Pallone”. Regia di Carnimeo.

Scheda Tecnica
Titolo Originale: I Carabbimatti
Anno:1981
Regia: Giuliano Carnimeo
Nazione:Italia
Cast: Andy Luotto, Gianni Agus, Leo Gullotta, Giorgio Ariani, Licinia Lentini, Daniele Formica
Casa di Produzione: Flora Film