The Beast Of
Yucca Flats
Commies made him an atomic mutant!
Così di primo impatto uno potrebbe pensare a Ed Wood. Ma niente da fare, il grande regista americano non c’è. È vero però che c’è una sorta di sua ombra (radioattiva), vuoi perchè c’è il suo fido Tor Johnson, vuoi perchè questo film gareggia e vince in bruttezza con le sue pellicole, le cui opere però, a confronto, sono un capolavoro.“The Beast Of Yucca Flats” è tremendo. Difficile da seguire, incoerente, assurdo e pure scivolato fuori dalla rivalutazione storica postuma.
Coleman Francis coadiuvato da Anthony Cardoza, crea un prodotto di rara ed inutile bruttezza. Il regista, per dovere di cronaca, si è messo dietro alla macchina da presa per pochi altri film, passando la sua carriera a fare piccole parti in diversi film tra i quali alcuni di Russ Meyer. Qui il nucleo centrale è la solita paura delle radiazioni, della bomba atomica e dei comunisti. Tutte cose che si riassumono nella figura di Tor Johnnson che interpreta Javorosky un noto scienziato sovietico che pentito va negli States ma che appena atterrato deve fuggire dagli emissari del KBG. Per farlo però s’addentra in un’area, per nulla segnalata tra l’altro, dove si svolgono esperimenti atomici. Un’esplosione lo trasforma in una “bestia” omicida, meno colorata di Hulk, ma più comica del Toxic Avenger.
La sua sete di sangue lo porta ad uccidere diverse persone, tra le quali una donna che esce in topless dalla doccia (ma con le scarpe) nei primi minuti del film. Omicidio però che non viene mai rivendicato e dove tra l’altro Javorosky non appare dando l’impressione che si tratti di una scena girata e incollata in post produzione. Come in effetti è. Naturale che il bene trionfi riconciliando il tutto con una scena finale “commovente” ma soprattutto improvvisata.
Raccontarlo e rendere l’idea del trash totale che si respira qui è molto difficile. Va visto. E se lo vedrete noterete anche che i dialoghi, pochi tra l’altro, avvengono con uno dei due fuori campo oppure con la testa girata di modo da non far vedere il labiale. Il film venne girato senza sonoro con l’audio appiccicato in post-produzione. Seguono bloopers, scene troppo scure per poterci capire qualcosa e pistole senza proiettili.
Raccontarlo e rendere l’idea del trash totale che si respira qui è molto difficile. Va visto. E se lo vedrete noterete anche che i dialoghi, pochi tra l’altro, avvengono con uno dei due fuori campo oppure con la testa girata di modo da non far vedere il labiale. Il film venne girato senza sonoro con l’audio appiccicato in post-produzione. Seguono bloopers, scene troppo scure per poterci capire qualcosa e pistole senza proiettili.
Con il buon Tor Johnsson, ex wrestler svedese votato poi a una lunga carriera nei b movies, (questo è l’ultimo tra l’altro), troviamo due attori, Douglas Mellor e Barbara Francis, che hanno ottenuto grande successo a teatro, ma poco al cinema, visto questo scellerato episodio e viste le poche altre pellicole che hanno interpetato. Due parole merita anche la località citata nel titolo. Yucca Flat è un ampia area desertica del Nevada, considerata la zona più radioattiva del Mondo. Lì gli Stati Uniti hanno condotto test atomici dal 1951 al 1992, esplosioni incluse che hanno causato il mutamento geologico della zona. E forse è bastato il nome per mutare anche una pellicola in qualcosa di mostruoso. Il film è scaricabile senza problemi legali oppure visibile nell’Internet Archive.
Scheda Tecnica
Titolo Originale: The Beast Of Yucca Flats
Titoli Alternativi: Girl Madness, The Violent Sun (USA), The Atomic Monster: The Beast of Yucca Flats (indefinito)
Regia: Coleman Francis
Nazione: USA
Cast: Tor Johnson, Duglas Mellor, Barbara Francis, Bing Stafford
Durata: 54′
Titolo Originale: The Beast Of Yucca Flats
Titoli Alternativi: Girl Madness, The Violent Sun (USA), The Atomic Monster: The Beast of Yucca Flats (indefinito)
Regia: Coleman Francis
Nazione: USA
Cast: Tor Johnson, Duglas Mellor, Barbara Francis, Bing Stafford
Durata: 54′
ma è peggio questo o Plan 9?