Which of you nuns violated my first commandment? Do not steal from Chavo!

Che ogni religione abbia qualche scheletro nell’armadio è cosa risaputa. Che però un gruppo di suore, nude e chissà perchè poi, raffinasse cocaina, sotto la direzione di un prete, per poi rivenderla al classico narcotrafficante è una cosa che va al di là dell’immaginazione. E speriamo anche della realtà.

Anche senza assumere sostanze particolari, ma limitandoci alla visione di questo film, possiamo dire che si parte per un bel “viaggio”. Un viaggio che tocca diversi generi tra i quali, la sexploitation, la nunsploitation e se vogliamo anche il rape-revenge.
Dietro a questo exploitation del 2010 troviamo la casa di produzione “Freak Show Entarteinment” che dal 2006 è attiva con la produzione di una manciata di film interessanti fatti da una manciata di filmakers. Il regista di questa pellicola è Joseph Guzman nome abbastanza sconosciuto, ma che promette bene.

Anche il cast è pieno di attori che a noi non dicono molto, ma che sono molto impegnati in film indipendenti o in lavori da modelle o modelli, almeno secondo quanto si legge dai loro curriculum. Tra questi troviamo il curioso caso di Bill Oberst da un lato fervente credente e dall’altro attore impegnato al cinema in ruoli diametralmente opposti al suo pensiero. Lui e altri si ritrovano qui. Con suore nude che raffinano l’eroina. E non solo, la protagonista Sister Sarah, interpretata dalla spagnola Asun Ortega, si mette in grossi, grossissimi guai, togliendo un pacchetto di cocaina da una consegna. La rabbia dello spacciatore non ha limiti. Le suore che sono presenti nel momento del passaggio della merce vengono trucidate e Sarah condannata a una vita da tossica e prostituta presso un lurido bordello. Poi, mentre viene curata da un vecchio malconcio medico ha una visione. Vede Dio che le dice di vendicarsi di coloro che le hanno fatto del male.

Da qui in poi parte la riscossa, armata fino ai denti, Sarah spiaccica teste e massacra tutti quanti. Trafficanti. Magnaccia. Clero corrotto. Prostitute. Al suo fianco un’altra sorella con la quale ha una storia d’amore. Se volete trovare un lato negativo in questo più che degno exploitation è che Guzman non si lancia in soluzioni narrative o registiche spiazzanti. Si limita a mettere in pratica evidenti insegnamenti e a seguire la via ortodossa dell’explotation.

Come da manuale si lancia in riprese veloci e movimentate, a volte e accompagnate da musica rock e a volte psichedeliche o in “acido” a testimoniare, si potrebbe dire, quanto gli siano piaciuti film come “Natural Born Killer” o quanto apprezzi la filmografia di Tarantino e Rodriguez.

Arriva, a confermare il nostro pensiero, il più classico flash back “alla Quentin”. Ma d’altronde è una cosa che si può comprendere, visto l’importanza che ricoprono i due registi americani per un certo tipo di cinema, imparato comunque dai grandi registi del passato.
Tra colori saturi che si sposano con visioni pallide e qualche bianco nero “Nude Nuns With Big Guns” risulta essere un piacevole exploitation con tutti gli ingredienti giusti.

Scheda Tecnica

Titolo Originale: Nude Nuns With Big Guns
Anno: 2010
Nazione: USA
Regia Joseph Guzman
Cast: Asun Ortega, David Castro, Bill Oberst, Perry D’Marco, Maxie J. Santillan Jr., Ivet Corvea
Casa di Produzione: Freak Show Entertainment
Sito web: http://www.nudenunswithbigguns.com/
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