Dangerous Seductress
Sleep With Her and You Will Sleep Forever
Pensate un po’: una grossolana fuga di ladri di gioielli, con lunghe ma innocue sparatorie finisce, guarda caso, con lo smembramento dei fuggitivi i cui pezzi finiscono in un cimitero. Un dito di uno di questi ha un anello evidentemente magico che risveglia una “Dark Queen”.
Nel frattempo Linda scappa di casa a seguito stupro da parte del marito e si rifugia in Indonesia a casa della sorella, che guarda a caso, fa la modella e ha una villa hollywoodiana vicino al cimitero di cui sopra. La modella parte per lavoro, la sorella resta a casa e per non annoiarsi legge un libro scritto in una strana lingua, che guarda caso, risveglia definitivamente la “Dark Queen”, la quale assoggetta al proprio volere la ragazza. Da qui in poi Linda va in giro a sedurre uomini che vengono dissanguati e il cui sangue serve da nutrimento per la “Dark Queen”. Naturalmente c’è un santone, che guarda caso, appare in una delle prime scene, assolutamente fuori luogo e soprattutto con l’aria di chi sa che scoppierà un casino.
Quanto è facile, guarda caso, il gioco di sedurre uomini se sei in Indonesia e sei bionda e abbondante. Strano invece è che l’influenza di uno spirito maligno possa far diventare dei campioni a biliardo come evidenziato in una delle scene. Strana anche questa “regina” metà zombi e metà vampiro, che appare nuda coperta nei punti sensibili dalla luce che sprigiona. Trashissimo.
Non possiamo poi sorvolare sugli effetti speciali tra i quali segnaliamo, oltre alle sorgenti di luci in zona costume, anche la ricomposizione del mostro che da scheletro torna donna con uno “Stop Motion” molto artigianale, ma anche l’audio a volte sovra proporzionato e qualche frame incollato non benissimo.
L’effetto finale non è “horror” ma è un involontario comico, ingigantito anche da una colonna sonora fuori luogo, capace di sminuire anche i momenti più concitati. Fondamentalmente “Dangerous Seductress” risulta un simpatico film, veloce e mai stancante, un bel e assurdo “B movie”.
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