The Curious Dr.Humpp
Oh, please…use my body to keep you alive!
Lo scienziato pazzo è pazzo ed è pure un maniaco. Un binomio niente male! Così come non è male il risultato finale di questo “B movie” argentino che vi consigliamo di vedere, anche se la visione vi farà come minimo girare la testa per una serie di cose, che definir senza senso è veramente poco.
Il regista è Emilio Vieyra, che in carriera si è occupato anche di sceneggiature, passando però alla storia come uno degli alfieri dell’exploitation sudamericana e guadagnandosi a volte il paragone con il buon Ed Wood.
Viste le premesse è semplice immaginare dove “The Curious Dr.Humpp” si spinga e soprattutto è facile pensare alla mano del regista guidata da lucida follia. È così è.
A difesa di questo grande artista, dobbiamo dire che noi ci siamo imbattuti nella versione americana del suo film, originariamente intitolato “La Venganza Del Sexo”, una versione che come abitudine dell’epoca varia dall’originale e aggiunge, quasi a caso, alcune scene soft-core, che spingono ancora più verso il “trash” tutta la pellicola.
Artefatto o no da un film che s’intitola la “Venganza Del Sexo”, difficilmente si può immaginare la totale assenza di scene di sesso.
Un titolo suggestivo che con “La Venganza” nel titolo e quel “Sexo” messo subito dopo ci apre ad orizzonti di horror, erotismo e po’ di sci-fi.
Caratteristiche che ci portano nella scia di quegli horror alla “Diabolico Dr.Satana” o alla “Seddok L’Erede di Satana” (per citarne due visti qui), sicuramente meglio realizzati, ma che condividono con questa pellicola il personaggio principale: uno scienziato/dottore pronto alle “peggio cose” per trovare una formula che risolva i suoi problemi.
L’erotismo invece è la spina dorsale della pellicola, che ci fa passare da momenti soft-core eleganti ad altri veramente di bassa lega. Il profilo si completa con effetti speciali decisamente disatrosi, costumi e poco altro, buoni (forse), per carnevale.
L’inizio comunque è affascinante. Poche parole, molta musica, il bianco e nero che accentua l’oscurita e se vi interessa, un sacco di nudi che mai ci abbandoneranno.
Purtroppo più la storia prosegue e più si perde nelle caratteristiche “trash” da buon “B movie” quale è, rallentando anche la narrazione.
Si resta aggrappati alla tanta carne esposta e alla pellicola in bianco e nero, mentre si cerca di seguire la storia del Dr.Humpp. Lo scienziato pazzo e maniaco del quale parlavamo all’inzio, che ama rapire coppie durante atti sessuali. Un po’ voyeur e soprattutto mal accompagnato, visto che prende suggerimenti da un cervello che vive e parla da un contenitore e che i rapimenti vengono fatti da un essere dalle sembianze aliene (con una visibile maschera di cartapesta sulla faccia!). L’unica persona normale pare essere la bionda e bella infermiera che lavora nel laboratorio.
Il sangue è al centro degli interessi di questo allegro “gruppo di lavoro” che dopo aver rapito le coppie, le droga di afrodisiaci e mentre questi fanno sesso, spilla loro il sangue nella speranza di riuscire a ricavarne una pozione utile per i loro scopi. Naturalmente ogni piano ha sempre i suoi buoni guastafeste, che s’intromettono e danno molti pensieri alla banda di Humpp.
Una pellicola che piacerà agli amanti dell’exploitation e dei “B Movie” folleggianti e trash, un film molto “hard” per i tempi in cui è stato realizzato. Da non perdere!
Titolo Originale: La Venganza Del Sexo
Titoli Alternativi: O diestrammenos Dr. Humpp (Grecia), The Curious Case of Dr. Humpp International (in inglese), The Curious Dr. Humpp (USA)
Anno: 1969
Nazione: Argentina
Regia: Emilio Vierya
Cast: Ricardo Bauleo, Gloria Prat, Aldo Barbero, Susan Beltran, Justin Martin, Micheal Angel
Durata: 87’
Casa di Produzione: Productores Argentinos Asociados
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