Bakunin ha ragione. La libertà assoluta (morte agli oppressori!) ci farebbe vivere meglio. Anarchia. Anarchia. Anarchia.
Impossibile però che il buon Michail pensasse a un’applicazione delle sue idee nel mondo del cinema e della TV, con la libertà assoluta (morte agli oppressori!)  che fa nascere le migliori idee.

In ogni caso però “Anarchy TV” è un film con una gran bell’idea, che parla di libertà assoluta (morte agli oppressori!) partendo dal basso, cioè con pochissimi mezzi a disposizione e con un concetto di base terribilmente semplice.
L’esempio di quanto sia facile creare un buon film ci arriva da un regista sconosciuto di nome Jonathan Blank, che si definisce, sul suo sito, anche scrittore, imprenditore e amante delle nuove tecnologie. L’esempio arriva soprattutto da un cast di giovani e rampanti attori dell’epoca, come Jonathan Penner, visto in “The Last Supper”, Jessica Hecth, Matt Winston e la presenza del DNA di Frank Zappa con i suoi quattro figli: Ahmet, Diva, Moon Unit, Dweezil. A loro si aggiunge l’esperienza di Alan Thicke e di Albert Hall visti in tanti film e serie TV.

Questa unione di intenti e di giovani brillanti fa nascere un film dissacrante, satirico, che ridicolizza la società americana e i perbenisti. Non molto immediato per noi che viviamo in Europa e non conosciamo a fondo la cultura del paese, “Anarchy TV” può essere comunque un piacevole divertiment,o con quel minimo di adattamento alla situazione.

È un film senza fronzoli questo, che punta dritto all’obiettivo senza perdere tempo. Immediato e veloce, ci butta nella vita di un gruppo di ragazzi che gestisce una Tv parecchio alternativa. Parlano di sesso, droga e rompono ogni tabù.

La visione infastidisce un predicatore ultra ortodosso, che acquista il canale per far cambiare le cose. Non appena il gruppo si trova ad affrontare le prime censure, scoppia la protesta ed occupa l’emittente. Un gesto che non ha gli effetti desiderati, a nessuno interessa la questione, fino a quando, le trasmissioni non iniziano ad essere condotte totalmente senza vestiti. È un gesto rivoluzionario che scatena nella massa il senso di libertà, scatenando l’interesse per la libertà assoluta (morte agli oppressori!). Questo film del 1998 centra il suo obiettivo con una semplicità disarmante e una regia che rende molto bene la situazione televisiva. Finalmente qualcosa di buono dalla TV, peccato sia solo un film, ma di fatto è un piccolo capolavoro indipendente.

 

Scheda Tecnica
Titolo Originale: Anarchy TV
Anno: 1998
Nazione: USA
Regia: Jonathan Black
Cast: Jonathan Penner, Jessica Hecht, Matt Winston, Dweezil Zappa, Moon Unit Zappa, Albert Hall, Alan Thicke
Durata: 90′
Casa di Produzione: Red Hat Productions