A young bride…left alone to the lewd passions of an evil dwarf!

C’è qualcosa di affascinante in “The Sinful Dwarf” e non è di certo la trama o la realizzazione, visto che è una pellicola pessima, fatta malissimo, recitata ancor peggio, oscura nei luoghi e lurida nel contesto. Eppure esercita una sorta di fascino perverso, si lascia guardare e raggiunge l’obiettivo di infastidire lo spettatore.

Probabilmente è il contrasto, una specie di dolce e amaro allo stesso tempo, con una perversa malignità presente dall’inizio alla fine, il cui alfiere è l’inquietante protagonista.

Probabilmente è che questo inguardabile ma imperdibile “sexploitation” danese del 1973, azzecca un paio di cose che lo rendono profondamente fastidioso. La prima è la scelta del protagonista. Un nano dalle espressioni sataniche interpretato da un ottimo Torben Bille, che abbiamo visto anche in due stjernenfilmserien e che qui riesce a variare le espressioni creando un personaggio semplicemente schifoso.

L’altro aspetto che “The Sinful Dwarf” centra sono i mezzi del male, cioè innocenti giocattoli meccanici e altrettanto innocenti peluche che vengono usati per scopi non proprio legali.

Un contrasto vincente, poggiato però e purtroppo, su, come già detto, una realizzazione estremamente artigianale e su uno svolgimento molto lento. Ma “The Sinful Dwarf” va oltre a queste cose e tra l’altro non si risparmia, offrendoci una serie di scene hard disgustose.

Torben Bille è ovviamente il “The Sinful Dwarf” del titolo, più precisamente è Olaf, un essere che attira ragazze giovanissime con i giocattoli meccanici per poi rapirle e segregarle nella soffitta di casa sua. Lui non è l’unico personaggio negativo qui, perché c’è anche sua madre, ex cantante di locali squallidi e alcolizzata cronica. Una bella famigliola che però ha, in un certo senso, il fiuto degli affari. A parte le ragazze segregate in soffita e fatte prostituire, loro spacciano droga usando peluche e affittano una stanza a una coppia di giovani sposi. La giovane diventa presto l’obiettivo di Olaf che mette in campo una serie di cose raccapriccianti che vanno dal voyeurismo alle sevizie, la scena forte della pellicola, senza dimenticarsi la droga e la segregazione (perché farsi mancare qualcosa?).

Anche se le situazioni in cui si trovano non sono tra le più felici, la coppia rappresenta la svolta della storia e lei, Mary, pure il lato estetico/erotico della pellicola. La scena finale è l’unico aspetto veramente artistico di questo film di Vidal Raski e dobbiamo ammettere che è veramente un’ottima chiusura.

“Dværgen” è il titolo originale di una pellicola pulciosa e sudicia, la cui sporcizia passa attraverso lo schermo. Un film stroncato e censurato che è stato riproposto all’epoca per il mercato internazionale in due versioni diverse, quella giapponese e quella statunitense. La seconda è stata proposta nientemeno che da un grande maneggione della sexploitation: Harry Novak.

Per quanto ci riguarda abbiamo la avuto la grande fortuna (si fa per dire) di vedere la versione “uncut” rieditata su DVD.

A parte Torben Bille e un piccolo ruolo di Werner Hedman, nei panni di un Babbo Natale spacciatore, il cast è composto da attori che hanno fatto pochissime apparizioni nel mondo del cinema. È l’unico film del regista Vidal Raski, (che prometteva bene), l’unica apparizione per la bella Anne Sparrow (Mary) e sporadica interpretazione per il marito di Mary (Tony Eades) e per la mamma di Olaf, tale Clara Keller.

Weird a palate a parte, tutto si poggia su Torben Bille. Attore famoso ai tempi, perchè unico attore nano danese, ha iniziato la carriera con una compagnia di artisti girovaghi. Poi ha intrapreso la strada del mondo del cinema ricoprendo diversi ruoli tecnici e naturalmente ha fatto l’attore. Olaf è il suo personaggio più famoso, molto di più delle parti che ha ricoperto nei due film con Werner Hedman. Pare, ed entriamo nel gossip, che abbia sposato la bella Anne Sparrow e che fosse pure un gran donnaiolo. È morto nel 1993 a soli 47 anni.

Scheda Tecnica
Titolo Originale: Dværgen
Titoli Alternativi:  The Sinful Dwarf (Internazionale), Das Haus der verlorenen Mädchen (Austria, Germania),  Den Syndige Dvärgen  (Svezia), Satanika orgia (Grecia),  Syntinen kääpiö (Finlandia), Teenage Bride (Olanda)
Anno: 1973
Nazione: Danimarca
Regia: Vidal Raski
Cast: Torben Bille, Anne Sparrow, Tony Eades, Clara Keller, Werner Hedman
Durata: 92′