Les Anges
Exterminateurs
Abbiamo fatto un piccolo sondaggio fra di noi e il risultato unanime dice, che se lo spirito delle nostre nonne dovesse apparirci di notte per dirci che quello che stiamo per fare ci porterà alla rovina, noi tutti daremmo retta.
Così non fa François il protagonista della storia e così non fa il regista Jean-Claude Brisseau e se vogliamo non lo facciamo neppure noi, innocenti vittime (ma non siamo stati avvertiti) della pesantezza e della noia patita guardando questo film francese del 2006.
Il risultato è un erotismo intellettualoide che cerca risvolti psicologici profondi nell’animo umano. Traducendo: un film decisamente noioso e inutilmente morboso, che ha lunghissimi momenti di teorie e contro-teorie, scene erotiche (perlopiù lesbo) e pure un filone vagamente thriller/horror che si legge nel titolo.
A volerne trovare un aspetto positivo, dobbiamo dire che ha un’ottima fotografia e una notevole eleganza alla francese.
La nonna glielo aveva detto, apparendogli di notte: François, finirai male!. Ma niente da fare, François è un regista e ha un’idea, cioè quella di fare un film molto realista, sugli istinti sessuali più nascosti e vietati delle donne. I provini sono un disastro, nessuna attrice accetta una parte del genere, nessuno ha voglia di smascherarsi. Quasi convinto ad abbandonare il progetto, il regista trova in sequenza tre ragazze che si sottopongono ai suoi esperimenti.
La cosa però ha le sue buone controindicazioni, liberando i problemi, le fobie e le reazioni di chiunque graviti intorno a questo progetto.
L’ascesa e il crollo di un’idea, sotto l’occhio degli angeli sterminatori, in un film che ambiva evidentemente al “cinema d’autore” dal quale resta lontano, nonostante possa vantare di essere passato dal “Festival di Cannes”. Una pellicola che rimane schiacciata dalla morbosità gratuita.
Il cast invece è composto da attori che hanno lavorato spesso in serie Tv, artisti non dal grande curriculum, ma con una certa normalità fisica che li rende molto reali.
Casa di Produzione: TS Productions, La Sorcière Rouge, Centre National de la Cinématographie
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