Flesh Gordon
Meets The
Cosmic Cheerleaders
Coming to save the universe from a diabolical menace… Galactic impotence!
L’astronave a forma di pene torna a volare nell’iperspazio, sedici anni dopo il suo primo volo. Flesh Gordon è sempre lui, l’erotica versione di quello con la “a”. Quello che passa la vita tra mostri e donne poco vestite. Quello che è il protagonista, del sequel o di un omaggio azzeccato dell’eccezionale “Flesh Gordon” del 1974.
Alla regia ritroviamo Howard Ziehm da solo però, senza l’aiuto di Micheal Benveniste, morto giovanissimo nel 1982 e che del primo film firmava anche la sceneggiatura. Ziehm giustamente ma anche furbescamente, non cambia il modo di fare e ci ripropone un film demenzial/erotico pieno di avvenimenti, di modellini e di mostri mossi con la tecnica dello “stop motion”.
Se non ci fosse la voglia di esagerare, un’ora e quaranta di pellicola per la versione uncut, sarebbe stato un film perfetto per il suo genere. Ma la troppa voglia di divertire a volte fa scendere il livello della pellicola, allungando il brodo con inutili e a volte pure fastidiosi siparietti. Ma a parte questo la missione remake riesce, già a partire dalla causa scatenante.
Se nel 1974 il nostro eroe era alle prese con la troppa voglia di sesso, qui invece deve affrontare il problema contrario. Flesh, diventato un grande attore, viene rapito dalle Cheerleaders di “The Strange Planet” preoccupate perché gli uomini del loro pianeta sono diventati impotenti a causa del piano di un certo Evil Presence. Il problema non è la mancanza di sesso, ma più che il altro fatto che gli uomini non sono più in grado di giocare al loro sport nazionale, una sorta di mix tra baseball e calcio, dove al posto delle mazze si usa altro che avete già ben compreso.
Il cattivo invece s’accontenta di rubare la virilità al buon Flesh. Così nascono una serie di sexy peripezie, tra le quali un bar per bosomaniaci (un bel posto non c’è che dire…) che vedono il nostro eroe come assoluto protagonista, disperso in un caldo universo e sulle cui tracce si lancia la storica fidanzata Dale Ardor aiutata dal dottore Jerkoff.
Ben lontano dalla sindrome del sequel inutile “Flesh Gordon Meets The Cosmic Cheerleaders” viaggia in un’atmosfera pop tardi anni ottanta e ci regala risate sexy mai volgari in un contesto meno hot del precedente.
Ziehm sfrutta bene il suo ritorno alla regia dopo ben nove anni di assenza e diversi film porno, coglie nel segno e chiude la sua carriera. Il cast non ha grandi nomi eccetto Morgan Foxex playmate.
Il canadese Vince Murdocco interpreta Flesh Gordon, attore di secondo piano è stato campione Nord Americano di Kick Boxing. Ritroviamo nello stesso ruolo William Denis Hunt che passa dall’Emperor Wang a The Pervert all’Evil Presence.
Scheda Tecnica
Titolo Originale: Flesh Gordon Meets The Cosmic Cheerleaders
Titoli Alternativi: Flesh Gordon – Schande der Galaxis (Germania), Flesh Gordon 2 (indefinito), Le retour de Flesh Gordon (Francia)
Nazione: Canada
Anno: 1990
Regia: Howard Ziehm
Cast: Vince Murdocco, William Denis Hunt, Morgan Fox, Robyn Kelly, Bruce Scott, Maureen Webb
Durata: 102′
Casa di Produzione: Filmvest International
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