One more thing, Claudia, love is nothing but fantasy
Il nome di Milo Manara apre a un immaginario sensuale, elegante, fatto di tavole e disegni. Trame che sembrano ideali per il cinema, anche se il cinema si è ispirato poco alle sue storie. Cinema e Manara, due mondi che s’incontrano con la collaborazione e l’amicizia, soprattutto quella, con un altro grande sognatore, Federico Fellini. Due mondi che si uniscono anche in questo film francese del 1985 per la regia di Jean-Louis Richard, scomparso nel giugno scorso e famoso più come attore (ha lavorato con Truffaut e Godard) e sceneggiatore.
È d’obbligo a questo punto, interrompere la recensione del film e parlare dell’originale, cioè de “Il Gioco”, fumetto erotico pubblicato su Playmen in Italia dal 1982 e dal 1984 in Francia (col titolo “Le Dèclic”) che rappresenta un
o dei maggiori successi del nostro Manara ed ha avuto negli anni successivi, tre altri “ampliamenti” e versioni colorate. “Il Gioco”, finisce sullo schermo oltre che in questo film, anche in una serie TV statunitense del 2001 con Gabriella Hall come protagonista.
Incuriositi da queste critiche, abbiamo voluto leggere e vedere cosa aveva disegnato il buon Milo Manara e in effetti dobbiamo ammettere che questo film smorza i toni di un fumetto molto fantasioso, mischia situazioni e personaggi, gioca poco con il tema e s’aggrappa alla bellezza di Florence Guérin e alla bravura del protagonista maschile Jean-Pierre Kalfon.
Peccato, perchè l’idea di fondo è molto, molto, divertente. Claudia Christiani è la giovane e bella moglie di un ricco e vecchio uomo d’affari, senza tanti s
crupoli. Alle sue dipendenze lavora un tirapiedi soprannominato Dr.Fez, il quale un po’ per rappresaglia un po’ per morbosità prova sulla giovane donna una sua invenzione: un marchingegno, tipo ricetrasmittente, che se attivato scatena la libido della donna, precedentemente ipnotizzata. Così, Claudia, molto riservata e conservatrice, si ritrova a scatenarsi nei posti più impensabili. In un camerino, con un prete, con il maggiordomo, con uno spettatore in un cinema e per concludere in una lunga (e caldissima) fuga nel bosco, inseguita da un altro tirapiedi del marito che resiste alla tentazione (mah…). L’happy-ending veramente esagerato, toglie ulteriore spessore all’opera.
Per fortuna c’è Florence Guérin a farci dimenticare i difetti. Algida ed elegante bellezza appare i
n una piccolissima parte in “Caligola e Messalina” e raggiunge con “La Bonne” di Samperi una certa notorietà. L’Italia però non le offre grandi cose e al pubblico di massa passa sicuramente alla storia per film come “Scuola di Ladri parte Seconda” con Boldi e Villaggio e “Montecarlo Gran Casinò”. Per fortuna in Francia le cose le vanno meglio ed ha più successo.
Nel 1998 a seguito incidente stradale perde il suo unico figlio Nicolas, passando anche diverso tempo in coma e sotto i ferri. Uscita da questo tremendo momento, nel 2000 ha ripreso a recitare, cambiando nome in Florence Nicolas. Sul suo sito sono presenti ulteriori notizie e la testimonianza che è tutt’ora un bella donna. Jean-Pierre Kalfon invece è un attore e cantante francese che può vantare d’aver lavorato con Chabrol, Truffaut, Godard e Lelouch.
Scheda Tecnica
Titolo Originale: Le Déclic
Titoli Alternativi: Click (Francia), De schakelaar (Belgio), Declic – Dentro Florence (Italia), El clic (Spagna), Lady Doll (Giappone), The Click (Internazionale), The Turn-On (USA), To koumbi tis (Grecia)
Anno: 1985
Nazione: Francia
Regia: Jean-Louis Richard, Steve Barnett
Cast: Florence Guérin, Jean-Pierre Kalfon, Bernie Ruby, Géraldine Pernet, Jacqueline Chauvet, Corinne Corron, Gérard-Antoine Huart
Durata: 87′
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