Laure
The Uncensored Erotic Odyssey
Ammettiamo una nostra grande mancanza, non parliamo mai di “Emmanuelle”, con due “M”, ma solo di quella con una.
Certo, la prima “Emmanuelle” quella con Sylvia Kristel era tutt’altro che un “B Movie” e non meriterebbe di stare su queste pagine, ma le migliaia e migliaia di sequel e spin-off più o meno credibili, avrebbero diritto a uno spazio.
Cerchiamo subito di colmare la lacuna con questo film del 1976, una pellicola curiosa, non tanto per la trama, perché siamo come sempre alle prese con la libertà di costumi e tanta gioia di vivere, ma per tutta una serie di situazioni che creano qualche mistero e numerosi intrecci. Riassumiamo: Emmanuelle Arsan, Annie Belle, Linda Lovelace e qualcuno che ha girato questa pellicola.
“Laure” conosciuto anche con il titolo molto fuorviante di “Forever Emmanuelle” dovrebbe far parte di quella categoria di film “ispirati a”, se non fosse che la storia risulta scritta da Emmanuelle Arsan (cioè da Louis-Jacques Rollet Andriane, ambasciatore e scrittore erotico che usava per ovvie ragioni il nome della moglie), padre di tutte le “Emmanuelle”, con una o due “M”, che qui firma anche la regia, poi disconosciuta e finita sotto un laconico “anonimo”. “IMDB” invece accredita Ovidio G.Assonitis e Roberto D’Ettore Piazzolli, i quali comunque avevano qualche ruolo nella produzione.
Poi c’è la splendida Annie Belle, col suo taglio maschile, che prende il posto, niente meno, di una Linda Lovelace, per così dire poco in forma sia mentale che fisica (insomma, assumeva sostanze e dava problemi), che però aveva già girato alcune scene e che è visibile brevemente durante un “party”. Nella sua autobiografia però, la Lovelace scrive che dopo la revisione della sceneggiatura erano state aggiunte alcune scene più erotiche, che lei non voleva girare. Le viene così data una parte minore, che comunque abbandona.“Laure” alla fine è tutto qui, nei gossip, nelle curiosità e in Annie Belle, più che nella trama, solita avventura di tutte le Emmanuelle (con due o una M sia chiaro).
La bella attrice francese alza il livello complessivo grazie a un erotismo molto soft, a volte elegante e a volte divertito. Annie Belle, che aveva già lavorato con Rollin raggiunge con questo film una grande visibilità, che la porta poi a lavorare in tante altre pellicole di genere. Con lei Al Cliver, l’italianissimo attore, altro instancabile interprete del cinema di genere che a quanto pare, sempre a sentire il gossip, non sopportava l’attrice con la quale però, instaura una relazione. E poi c’è Orso Maria Guerrini dubbioso quanto basta che finisce chissà come in questo film girato alle Filippine, durante la stagione delle piogge (!).
Laure vive a Manila, dove gira con leggerissimi vestiti e dove conosce il reporter Nicola con il quale improvvisamente si sposa. I due condividono l’idea di una vita libera, sessualmente aperta, così come il professor Morgan e la sua “amica” Myrte. I quattro dopo feste varie, partono per un’isola abitata dai Mara un popolo estremamente libero e famoso per le sue abitudini sessuali. Il viaggio pieno di erotismo e avventure finisce con la delusione di Laure che scopre quanto falsi e interessati solo ai soldi, siano i suoi compagni di viaggio. Ma lei trova conforto con i Mara.
Storia semplice, anche noiosa, è una scusa per vedere la protagonista senza vestiti, con una regia che cerca di sbirciare sulle sue nudità cercando una via erotica elegante, che non sempre funziona. Funzionano invece le musiche composte da Franco Micalizzi, e il personaggio principale che incontra a breve l’Emanuelle con una “m” sola.
Scheda Tecnica
Titolo Originale: Laure
Titoli Alternativi: Laura (Grecia, Spagna), Forever Emmanuelle (Internazionale), Laure – nuoren naisen himo, Laure – perhonen (Finlandia)
Regia: Roberto D’Ettorre Piazzoli, Louis-Jacques Rollet-Andriane
Cast: Annie Belle, Orso Maria Guerrini, Al Cliver, Pierre Haudebourg, Michele Starck
Nazione: Italia/Francia
Casa di Produzione: A-Erre Cinematografica, Les Productions Fox Europa
Durata: 95′
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