Quello che si impara qui, è che certe persone se la cercano. Tre ragazze passano un week end in una villa sperduta con una spiaggia privata, sulla quale prendono il sole nude. Trovano altrettanti ragazzi belli (sarà….) e simpatici. Una di loro ci sta subito e in più, li invitano a trascorrere il week end nella villa. Che dovrebbero fare tre poveri uomini evidenti vittime di queste discinte donne? Approfittare di tutto e in tutti i sensi e una volta smascherati (sono degli evasi e criminali pericolosi!) brutalizzare e terrorizzare le fanciulle.

Tornando a “Midnight Blue” conosciuto con il titolo “La Domenica Del Diavolo” per il mercato dell’home video, è più che chiaro che si ispiri, malamente a “The Last House On The Left” e soprattutto a “La Settima Donna” che già di suo non ci aveva esaltato. Forse stanco di far versare lacrime al pubblico, di far morire innocenti nei suoi film, Del Balzo toglie più che può la drammaticità dalla storia, puntando tutto su un incerto “mignottume” delle protagoniste, spesso riprese nude (specialmente sotto la doccia) e molto aperte nei confronti dei primi tre maschi che arrivano nei loro paraggi. Da qui nasce la sensazione, voluta o no, non lo sappiamo, di una certa giustificazione dei tre malviventi, spinti a violentare e a malmenare le tre vittime. Anche in questo caso però, “Midnight Blue” delude, lasciando a bocca asciutta gli amanti dell’ultraviolenza, girando la camera dall’altra parte nei momenti più movimentati.

La storia piena di incredibili buchi narrativi scorre noiosa e morbosa per quasi tutta la durata del film, cercando di risollevarsi nelle ultime scene, con un’idea veramente assurda. Ma noi ci siamo già annoiati a morte.