l want to feel their bones breaking between my finger
Jean Rollin ha grandi intenzioni, come quelle dei suoi primi film, per “Les Demoniaques” definito da lui stesso un film espressionista. Cerca di fare un bel lavoro, con una storia valida che s’ispira ai classici dell’avventura, con una buona location ed è alla ricerca dell’estetica, di una buona fotografia in (quasi) ogni inquadratura.
Innanzitutto il titolo viene cambiato da “Les Diablesses” a causa di diritti di copyright, poi i produttori Wallman e Quérut puntano a risparmiare il più possibile. A volte cast e crew, tra l’altro imposti, non entrano in simbiosi con Rollin, dispiaciuto anche di non poter avere le gemelle Castel e che a fine produzione deve essere ricoverato in ospedale per troppo stress.
I cattivi quindi finiscono nel classico tritacarne di vite umane, cadendo uno per volta e in maniera poco credibile. Il diavolo però,come viene spesso chiamato l’essere che vive nella chiesa, oltre ad essere bello se la gode pure e come il solito non fa niente per niente.
Scheda Tecnica
Titolo Originale: Les Demoniaques
Titoli Alternativi: Les Demoniaques (Revenge of the Virgins) (Australia), Espasmos de muerte (Spagna), Deux vierges pour Satan, Les diablesses, Tina, la naufrageuse perverse (Francia), Oi daimonismenes (Grecia), L’isola delle demoniache (Italia), Curse of the Living Dead, Demoniacs (Internazionale)
Regia: Jean Rollin
Anno: 1974
Cast: Joelle Coeur, John Rico, Willy Braque, Paul Bisciglia, Lieva Leone, Patricia Hermenier, Louise Dhour, Ben Zimet, Mireille Dargent
Nazione: Francia/Belgio
Durata: 91′
Casa di Produzione: Général Films, Les Films ABC, Nordia Films
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