Lèvres De Sang
I’ve watched you for many years without being able to speak to you
Come ci dicevano a scuola? Sì, era così: se il ragazzo si impegnasse, otterrebbe buoni risultati. E a parte il fatto che le ultime pellicole di Rollin sono dovute a necessità alimentari, per cui gli perdoniamo il poco impegno, qui notiamo con piacere una spasmodica ricerca di un qualcosa che sia bello da vedere e interessante da seguire.
“Lèvres De Sang” film del 1975, ci porta indietro ai suoi primi film. Quelli in cui Rollin cercava un’estetica in ogni scena e curava puntigliosamente la fotografia. Quelli in cui Rollin tesseva storie dal passo lento piene di simbolismi, di vampiri e di qualche donna nuda.
Indubbiamente entusiasta e con un progetto ambizioso Jean Rollin, si mette a lavorare a questo film che voleva e
doveva essere il più importante della sua carriera. Il regista francese riesce a occuparsi nuovamente di quel che più gli piace grazie innanzitutto all’interesse di un giovane produttore francese, Jean-Marie Ghanassia, grande ammiratore dei suoi primi film, al punto di dargli soldi e piena libertà artistica e poi grazie a Lionel Wallmann già produttore di “Jeunes Filles Impoudiques” di “Bacchanales Sexuelles” e di “Les Demoniaques” e direttore della produzione per “Vierges Et Vampires”.
doveva essere il più importante della sua carriera. Il regista francese riesce a occuparsi nuovamente di quel che più gli piace grazie innanzitutto all’interesse di un giovane produttore francese, Jean-Marie Ghanassia, grande ammiratore dei suoi primi film, al punto di dargli soldi e piena libertà artistica e poi grazie a Lionel Wallmann già produttore di “Jeunes Filles Impoudiques” di “Bacchanales Sexuelles” e di “Les Demoniaques” e direttore della produzione per “Vierges Et Vampires”.Con Jean-Loup Philippe, Rollin, scrive una storia intensa, affascinante, che mischia infanzia, amore e naturalmente vampiri, paragonabile per mistero e profondità a “La Rose De Fer”.
La struttura di “Lèvres De Sang” si poggia su due personaggi, Frédéric e Jennifer. Il primo ormai adulto ha un ricordo sbiadito di lui bambino che passa la notte in un castello assieme a una bellissima ragazza che lo accudisce. Non la vedrà mai più e il ricordo del luogo e della notte si cancella dalla testa di Frédéric fino a quando trova casualmente una foto del castello che gli riapre la mente e soprattutto gli fa tornare la voglia di sapere dove è finita la ragazza. Gli intrighi e i depistaggi che seguono, orditi da amici e parenti, non fermano l’uomo che ritrova la sua bella Jennifer, una vampira al tempo condannata a morte con tutta la sua stirpe. Ma a parte la “love story”, della quale abbiamo già detto troppo “Lèvres De Sang”, è un film piacevole, forse migliore dei precedenti, grazie, è vero, ai simbolismi e una buona trama ma grazie anche a un’ottima ambientazione e all’altrettanto ottima fotografia curata da Jean François Robin, qui praticamente agli inizi di una carriera importante. Le location appunto, hanno la loro grande importanza e Rollin sceglie veramente bene, andando a girare presso le rovine del Chateau Gaillard monumento storico francese situato in Normandia, la cui costruzione iniziò nel 1196 sotto il regno di Riccardo I° d’Inghilterra (il cuor di Leone) e piazzando scene all’acquario del Trocadero e a Belleville.
Purtroppo però “Levres De Sang” non esplode in tutto il suo potenziale a causa di diversi problemi in fase di realizzazione. Innanzitutto i soldi arrivano poco
prima dell’inizio delle riprese e una produzione problematica porta a tagliare diverse scene. Il colpo del ko, soprattutto nei confronti di Rollin, colpito profondamente, è la scelta di inserire in un secondo tempo scene hard per cercare di recuperare commercialmente un incasso davvero basso.
prima dell’inizio delle riprese e una produzione problematica porta a tagliare diverse scene. Il colpo del ko, soprattutto nei confronti di Rollin, colpito profondamente, è la scelta di inserire in un secondo tempo scene hard per cercare di recuperare commercialmente un incasso davvero basso. Per colpa di tutto ciò, il film ha diverse lacune nella storia, tra nudi totalmente gratuiti (vedi la la modella) e qualche scena decisamente cucita in fretta e furia. Ma nonostante tutto “Lèvres De Sang” ha esercitato su di noi un certo fascino, mostrandoci una certa bellezza visiva e una trama compatta. Merito anche di un cast che mischia fedelissimi del regista e volti nuovi. In quest’ultima categoria troviamo Annie Belle (accreditata come Annie Briand) che dalla veloce apparizione in “Bacchanales Sexuelles” diventa qui la protagonista interpretando la vampira Jennifer. La bellissima Annie trova al suo fianco Jean-Loup Philippe che, come abbiamo visto, firma anche la sceneggiatura. Tra i fedelissimi di Rollin non mancano le gemelle Castel, Natalie Perrey, Mirelle Dargent che con Paul Bisciglia, Willy Braque e, l’attrice porno Martine Grimaud, completano il cast di questo interessante capitolo vampiresco del regista.
Scheda TecnicaTitolo Originale: Lèvres De Sang
Titoli Alternativi: Lips of Blood (Finlandia), Jennifer (working title), Suce-moi vampire (Francia, versione hard), Aima sta heili ton parthenon, Heili pou estazan aima, Matomena heili (Grecia), Lips of Blood (USA), Suck Me, Vampire (USA, versione hard)
Anno: 1975
Regia: Jean Rollin
Nazione: Francia
Cast: Annie Belle, Jean-Loup Philippe, Catherine Castel, Marie-Pierre Castel, Natalie Perrey, Mirelle Dargent, Paul Bisciglia, Willy Braque, Martine Grimaud
Casa di Produzione: Nordia Films, Off Production, Scorpion V
Durata:83′
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