22 Febbraio 2014,
Posted in Film |
Entrails of a Beautiful
Woman
Più piccante del wasabi, più indigesto di un pesce palla tagliato male, Kazuo “Gaira” Komizu, chiude il dittico iniziato con “Entrails Of A Virgin”, con una brusca accelerata verso l’estremo. Tutto è di più. Scene di sesso tendenti all’hard, splatter come se piovesse (sangue), bad taste senza freni, droga e alla voce violenza troviamo donne violentate e un mostro orrendo con un pene dentato enorme.
Il regista giapponese sembra che qui non si voglia porre grossi limiti e segue la linea del primo film con riferimenti al “Pinku Eiga” e scivola anche nello stesso punto, cioè in una trama che ha diversi buchi.
Come in “Entrails Of A Virgin” gli ultimi minuti riservano allo spettatore il meglio, che nel nostro caso è il peggio del peggio, toccando i punti massimi del fastidio. E va proprio detto, Komizu centra l’obiettivo, disgustandoci spesso, soprattutto nella scena della fellatio al pene con i denti, seguito da un rapporto completo troppo violento.
La trama purtroppo smonta parecchio il risultato di quello che ai nostri occhi occidentali appare come uno dei tanti momenti di follia giapponese, perché parrebbe che per qualche motivo, sulla storia centrale sia stato aggiunto un filone, completamente distaccato che disorienta e annoia. Un difetto non da poco.
Il mostro fatto di frattaglie, la droga devastante la violenza e qualche momento di regia illuminata male non sono e rappresentano l’ossatura di una storia nella quale la sorella di una ragazza, fatta sparire da un gruppo di malavitosi, viene anche lei violentata, drogata e malmenata dagli stessi per rappresaglia. Sopravvive e si rifugia in uno studio medico, gestito da Hiromi una specie di psicologa. Hiromi colpita da questa storia di violenza e soprusi cerca di vendicare le due sorelle, ma il suo tentativo finisce male e riceve lo stesso trattamento. Viene stuprata e soprattutto drogata con una sostanza di nome “Angel Rain”. Questa “pioggia d’angelo” però non è molto celestiale e trasforma la ragazza nel già citato mostro affamato di sanguinose vendette.
Un film strano, controverso, difficile, che come il precedentte ha dato notorietà a questo interessante regista.
Scheda Tecnica
Titolo Originale: Bijo no harawata
Titoli Alternativi: Guts Of A Beauty, Gusts Of A Virgin 2 (video) , Entrails Of A Beautiful Woman (USA)
Regia: Kazuo “Gaira” Komizu
Anno: 1986
Nazione: Giappone
Cast: Megumi Ozawa, Ayako Ishii, Seira Kitagawa, Ken Yoshizawa, Shinji Sekikawa, Kazuhiro Sano, Yoshinari Yoshie
Durata: 68′
Casa di Produzione: Rokugatsu Gekijo
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