Mucha Sangre
Is he a Mutant, a Zombie or from Murcia?
Mucha sangre, mucha diversión y un poco de Paul Naschy. Il regista spagnolo Pepe De Las Heras prova a far quadrare il tutto in questa pellicola del 2002, nella quale si notano subito le ispirazioni e i suoi gusti, cioè un po’ del primo Jackson, un po’ di Tarantino, De La Iglesia che di certo non poteva mancare e per certi versi anche un noto sci-fi degli anni cinquanta.
Il risultato più che naturale di queste commistioni è un grosso contenitore di svariate cazzate che vanno dal nucleare, passando per gli zombie fino agli alieni e che sono legate col sangre (mucha) e messe in un frullatore. Tantissime cose, troppe, incastri, sotto trame e colpi di scena che creano una pellicola che a volte è difficile da seguire e che sacrifica spesso la storia nel tentativo di fare qualcosa di estremamente divertente.
“Mucha Sangre” quindi è mucha diversión solo a tratti, grazie a qualche gag così trash da strappare una risata, a qualche momento di regia ispirata e naturalmente grazie alla presenza del rey dell’horror spagnolo, Paul Naschy. Comicità, splatter ed azione come si sa, vanno d’accordo e dopo un breve intro a tema nucleare la storia parte lanciata con due galeotti, Choro e Cortaojos (chiamato così perché ama strappare gli occhi ai nemici) che scappano da un carcere.
Trovano per strada una ragazza maggiorata, che contribuisce totalmente all’esigua quota tette e dopo essersi riforniti da uno squallido mercante d’armi vanno dal gangster Vicuña che deve a Cortaojos un bel po’ di soldi.
La trattativa finisce molto male, con una sparatoria alla Tarantino ma, per qualche ragione, Vicuña e i suoi uomini non muoiono. Zombie? Beh dal punto di vista tecnico sì, ma in realtà sono corpi abitati da una setta aliena che rapisce donne facendole marcire in uno scantinato, per poi nutrirsi della loro carne. Aggiungendo che il punto debole di questi alieni sono i genitali, da distruggere con violenza, è facile immaginare a quante gag e battute trash si vada incontro.
Un finale che apre a un possibile sequel, non ancora realizzato, chiude questo film spagnolo purtroppo non perfettamente riuscito. Pepe De Las Heras non è Peter Jackson e non riesce a dare un ordine al caos dei tanti eventi e ci fa pensare che se avesse messo dentro meno cose saremmo qui a parlare di un gran bel film. Invece la probabile voglia di stupirci rovina il risultato finale.
Restano notevoli alcuni momenti, alcune battute sui murciani, come quella che abbiamo postato sotto il titolo, l’ambientazione andalusa e la colonna sonora composta dal gruppo heavy metal/demenziale dei Mojinos Escozios.
Paul Naschy nel ruolo del cattivo Vicuña compie il suo dovere da icona del cinema horror spagnolo. Con lui troviamo Rodolfo Sancho attore più attivo in Serie TV che al cinema, Txema Sandoval nel gustoso ruolo di Cortaojos e la galiziana Isabel Del Toro nel ruolo della bella.
Titolo Originale: Mucha Sangre
Titoli Alternativi: Mucha Sangre-Molto Sangue (Italia), Gansters Vs Aliens (Germania)
Regia: Pepe De Las Heras
Cast: Paul Naschy, Rodolfo Sancho, Txema Sandoval, Isabel Del Toro, Julio Campos
Nazione: Spagna
Anno: 2002
Casa di Produzione: Massa d’Or Produccions
Durata:79′
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