10 Luglio 2014,
Posted in Film |
Return to Nuke’Em High Volume 1
Propagation is health! Propagation is health!
“Lasciate che vi porti indietro, dove tutto è iniziato” è quello che dice il narratore a inizio film. E scusateci se interrompiamo questa recensione, ma dobbiamo dire che lo facciamo anche noi, cioè ritorniamo dove tutto è iniziato. Era il 22 agosto 2008 e pubblicavamo la nostra prima recensione: “Poultrygeist Night Of Chicken Dead” della Troma, ambientato naturalmente nella capitale dei rifiuti tossici.
Da allora su queste pagine è passato molto trash, molto sangue, molte tette, cambi tecnici e qualche assestamento che ci hanno portato con questa, alla cinquecentesima recensione. Cinquecento filmacci recensiti.E per festeggiare torniamo “dove tutto è iniziato”, nella città che ci ha dato i natali, la bellissima, contaminata, pericolosa, Tromaville.
Ok, riprendiamo con la recensione e soprattutto torniamo in casa Troma che rimette mano a uno dei suoi grandi classici. Non è la prima volta (dopo l’originale ci sono stati due sequel rispettivamente nel 1991 e nel 1994) e non è nemmeno l’ultima visto che uscirà a breve il Volume II. Ehi, un momento, un momento ancora…Volume I e Volume II? Non vi ricorda tantissimo un noto film di Tarantino? Sì ed è proprio così, per i quarant’anni della Troma, Kaufman e Hertz volevano fare un film evento, nella stessa maniera del loro amico Quentin Tarantino o quantomeno con la stessa struttura, perché i due, hanno naturalmente un budget molto inferiore e un’idea folle.
“Return To Nuke ‘Em High Volume 1” non si scosta dallo stile Troma, ci mancherebbe, ma varia in maniera molto intelligente il concetto di contaminazione, seguendo l’idea green del mondo, perché le centrali nucleari che non vanno più di moda chiudono, mentre il cibo è diventato il punto focale della vita di chiunque.
Così se la famosa centrale nucleare vicino alla scuola è stata demolita, al suo posto è stata costruita la fabbrica della Tromorganic Foodstuffs, azienda alimentare di proprietà di Lee Harvey Herzkauf, un imprenditore senza scrupoli, interpretato brillantemente e clownescamente da Lloyd Kaufman. Con l’appoggio del presidente degli Stati Uniti (il sempre mitico Lemmy) i prodotti di quest’azienda contaminano la vicina scuola creando i soliti mostri mutanti.
I “Cretins” quindi, i nerd trasformati in cattivissimi mutanti, tornano a fare i bulli in una già violenta scuola. Chrissy e Lauren due belle ragazze lesbiche sono le eroine che devono combattere i mostri e la Tromorganic e ci vengono vendute come personaggi progressisti, testimonial del LGBT (sì vabbè…la realtà è che rotolandosi spesso nei letti rappresentano l’immancabile quota tette).
A parte il cambio della causa scatenante e dopo un inizio spumeggiante, “Return To Nuke ‘Em High Volume 1” s’incanala troppo nella scia del capostipite della saga. Da metà in poi si rivede uno sviluppo identico, quasi le stesse scene e stesse inquadrature. Inevitabile che ci si annoi un po’ o che non ci si stupisca più di tanto.
Ma a parte ciò, nel suo complesso questo Volume I è un film divertente, decisamente all’altezza dei grandi “Tromasterpiece” e con un cast giovane, divertito e divertente, che nella maggior parte dei casi sembra credere tantissimo in questa ennesima vaccata della Troma.
Scheda Tecnica
Titolo Originale: Return to Nuke ‘Em High Volume 1
Titoli Alternativi: Return to Class Of Nuke ‘Em High
Anno: 2013
Nazione: USA
Regia: Lloyd Kaufman
Cast: Asta Paredes, Catherine Corcoran, Vito Trigo, Clay Von Carlowitz, Zac Amico, Mike Baez, Tara E.Miller, Lemmy, Lloyd Kaufman, Micheal C.Schmahl
Durata: 85’
Casa di Produzione: Troma
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