26 Luglio 2014,
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Secrets Of Sex
Gli ultimi cristalli di LSD in circolazione, cercano di salvarsi aggrappandosi a questa pellicola ma probabilmente sono stati consumati dal regista Anthony Balch. Un effetto lungo, per la cronaca, che colpisce anche “Horror Hospital” di tre anni successivo.
An Erotic and Horrifying Journey Into the Mind of the Undead
“Secrets Of Sex” o “Bizarre” (nel suo titolo USA) è, infatti, un film allucinato e psichedelico che arriva giusto, giusto, sul limite del tempo massimo. Realizzato nel 1969 e uscito nel 1970 quando c’è già chi rinnega gli anni, gli usi e i costumi precedenti, cioè il “flower power”, l’amore libero, le droghe, la psichedelica.
Invece Balch ci butta addosso una pellicola decisamente in acido, con un inizio più che folle e uno sviluppo che sebbene sia più “normale” rispetto ai primi minuti è molto bizzarro.
Iniziamo! Due uomini e una donna nudi in un fienile. Una citazione di “Paradiso Perduto” di Milton, una scena nell’antichità, con un uomo che fa seppellire vivo l’amante della moglie. Poi una mummia, sì una mummia, (forse l’amante?) che ci introduce nella storia dicendo che per mille anni, sebbene rinchiuso, ha osservato i comportamenti sessuali e le battaglie del sesso. Brusco cambio. Una ragazza grassoccia si spoglia sulle parole della mummia che dice “immaginate che questa ragazza stia facendo l’amore con voi”, poi una serie di brevi frame su ragazzi e ragazze con la mummia che ripete in maniera ossessiva la frase “immaginate che questa ragazza/o stia facendo l’amore con voi”.
Cambia ancora e c’è un gruppo di ragazze che perdono i vestiti mentre ballano, minacciate da un gruppo di ragazzi, ai quali rispondo a tono. Non male davvero e questo incipit apre alle storie che compongono questa pellicola. Sei episodi molto british tra il grottesco, l’horror e il comico, che mostrano, spiegano, tutto quello che è stato introdotto.
Nella prima scorre il sangue, con una fotografa che tortura un modello, appeso sopra a un enorme rasoio affilato. Lui sta lì, mentre lei e un’amica conducono una giornata normalissima. La seconda storia ha per protagonisti una donna e il suo amante che vogliono e poi hanno un bambino, ma lei non gli ha detto del suo difetto genetico.
Il terzo è un’esplosione di nonsense, con un uomo che trova una ladra in casa sua, la scambia (?) per un uccello, fanno la doccia assieme, fanno sesso, usano in una maniera originale una cornetta e poi c’è un vago colpo di scena finale.
Segue la storia di un’agente molto abile a perdere i vestiti e ancora momenti di nonsense con un uomo che chiama a casa una squillo e lei è sorpresa da una cosa che ha l’uomo (non quella che pensate voi).
Infine un dialogo, sempre senza senso, tra un’anziana signora e il suo maggiordomo che gli racconta degli uomini che ha avuto di come li abbia rovinati, manipolati e che adesso finalmente li ha dove li vorrebbe. Innaffia dei fiori.
Sesso di gruppo, così per gradire e la mummia che dice “And the battle goes on…”.
Valentine Dyall un grandissimo attore inglese radiofonico e di teatro, famoso per la sua voce cavernosa che l’ha fatto diventare un’icona in un programma horror della BBC, è l’ottimo narratore di un film che all’epoca ha ottenuto in patria un successo clamoroso e ottime recensioni. Nei cinema off di Piccadilly “Secrets Of Sex” in soli sei mesi, dice Wikipedia che cita un numero del magazine “Midnight Marquee” del 1992, la produzione rientrò dei costi e negli anni successivi il film rimase sempre in circolazione.
In effetti, bisogna ammettere che questo lavoro dell’estroso Balch, ha un suo fascino perverso, che ci conquista grazie a questi picchi di follia e all’humour inglese, che come detto in altre recensione, a noi fa impazzire.
Scheda Tecnica
Titolo Originale: Secrets Of Sex
Titoli Alternativi: Bizarre, Eros Exploding (USA), Erotic Tales from Mummy’s Tomb, Multiplication (UK)
Anno: 1970
Regia: Anthony Balch
Cast: Richard Schulman, Janet Spearman, Dortohy Grumbar, Anthony Rowlands, Norma Eden, George Herbert
Nazione: UK
Durata: 92′
Casa di Produzione: Balch, Noteworthy Films
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