Nefeli
Nefeli and her two best friends invite you in a world of sensualism
Non sapremo probabilmente mai tutta la verità sulla vita della poetessa Saffo, ma sappiamo con certezza che lei e la sua isola di Lesbo, oltre ad entrare nel lessico comune, sono entrate nella storia del cinema ispirando impropriamente una serie infinita di pellicole.
Non sapremo nemmeno mai, o almeno, noi non troviamo riscontri, se questo film sia stato effettivamente girato a Lesbo (ci pare di scorgere alcuni panorami di Amorgos), ma il tema è l’amore saffico e il titolo francese e quello spagnolo (“Les séductrices de Lesbos”, “Nefele y las seductoras de lesbos”) i più famosi, richiamano nella maniera meno poetica possibile, proprio al sesso tra due donne. Alla regia c’è Omiros Efstratiadis che qui abbiamo visto per “To Milo Tou Satana” alle prese con una produzione greco/spagnola, cioè due nazioni che tra sole, caldo, mare e voglia di dimenticare il recente passato (vedi dittature) spogliano spessissimo e con notevole piacere le attrici.Il risultato di questi elementi, dalla location alla storia delle nazioni coinvolte, com’è facile immaginare, è un lunghissimo carosello di scene erotiche lesbo e non che occupano quasi il 90% della pellicola lasciando il resto a poche battute e momenti di raccordo.
Sarà che amiamo sia la Grecia sia la Spagna e quindi il nostro giudizio è molto di parte ma questo film, nella sua inutilità, nella sua semplicità registica, nella sua scarsa rilevanza artistica e soprattutto, nelle sue banali scuse per vedere scene erotiche, funziona, non ha intoppi (beh, alla cinquantesima scena erotica un po’ di noia emerge) ed è omogeneo. Merito di una colonna sonora che ha dei buoni momenti, delle bellezze naturali dell’isola e sì, noi non siamo mai ipocriti, delle attrici. La bionda spagnola Rosana Caskan dall’espressione un po’ persa che interpreta la protagonista Nefeli, la magra Tania Moshito e soprattutto la più che mediterranea Alejandra Grepi, scura di capelli e formosa che diventa la vera star della pellicola o sempre per non essere ipocriti il centro dell’attenzione di ogni spettatore maschio. Vista anche in “C’è Un Fantasma Nel Mio Letto” (è la moglie dell’oste…) è un’attrice famosa che esordisce proprio nel 1980, anno di realizzazione di questa pellicola. Lavora con Efstratiadis anche in “O Kos Exousias” e in qualche altra pellicola, prima di essere ingaggiata per il popolare programma di RTVE “Un Dos, tres…responda otra vez”. Da qui in poi, è il 1982, svolta in una carriera da attrice più ricercata e che negli anni la porta a lavorare in diverse serie TV.
Qui siamo ancora agli esordi e Alejandra è la più appariscente delle tre ragazze protagoniste della storia. Nefeli (Rosana Caskan) è una ragazza che vive su una bellissima isola greca che però non le da stimoli, ma solo noia. Un giorno su una spiaggia s’imbatte in un set fotografico erotico. Fa subito molta amicizia con loro, soprattutto con uno dei ragazzi. Gli uomini ripartono e sull’isola resta Nefeli in compagnia delle due ragazze Annita (Alejandra Grepi) e Anna (Tania Moshito). Tra le tre inizia un gioco erotico basato su più disparate avventure sessuali, lesbo ed etero, che coinvolgono, con soddisfazione sia la popolazione locale, sia lo spettatore
A volte si vedono siparietti comici, come quello col becchino, col macellaio o con il panettiere e a volte c’è un briciolo di tristezza morbosa.
L’happy ending col cielo e il mare azzurro della Grecia ci solleva da un possibile rischio di finale drammatico che a un certo punto sembra spuntare. Ma per fortuna sono popoli latini e allora c’è allegria, calore. E pochi vestiti.
Scheda Tecnica
Titolo Originale: Nefeli
Titoli Alternativi: Nefele y las seductoras de lesbos (Spagna), Les séductrices de Lesbos, Nefele, Nefele la Sensuelle, Pucelle à violer (Francia)
Anno: 1980
Nazione: Grecia/Spagna
Regia: Omiros Efstratiadis
Cast: Rosana Caskan, Alejandra Grepi, Tania Moschito, Dimitris Tsaftaridis, Lefteris Giftopoulos
Durata: 110′
Casa di Produzione: G.D. Films
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