Do Or Die
A new type of game…the rules will kill you
Ecco la svolta di Sidaris. Ma tranquilli amici, non ci troviamo a New York d’inverno, le protagoniste non sono delle nerd con poche tette e non c’è nulla d’intellettuale. No, affatto. Siamo sempre alle Hawaii, le eroine sono due super agenti segreti piene di silicone e ci sono botti manco fosse capodanno.
Però, quando uno è un genio del trash, quando uno è Andy Sidaris, si è in grado di cambiare storia pur usando le stesse caratteristiche e gli stessi schemi.
In “Do Or Die” film del 1991 il buon Sidaris capovolge innanzitutto la situazione, mettendo le due eroine sotto il costante pericolo di ben sei team di assassini, facendole diventare a loro volta cacciatrici del cattivo che vuole farle fuori. Una situazione circolare che suona anche bene, ma siccome siamo nel “Triple B” (bullets, bombs and babes) e la sceneggiatura è scritta dal regista stesso ci sono una serie di situazioni impossibili.
Quasi senza il benché minimo filo logico, ci viene raccontata la storia di Masakane Kaneshiro “Kane” per gli amici, pericolosissimo criminale in stile film di James Bond che decide di eliminare le due super agenti Donna Hamilton e Nicole Justin. Il cattivo di evidente origine giapponese è interpretato da Pat Morita, proprio lui, il mitico signor Myagi e Arnold di “Happy Days” che dopo aver raggiunto il top della carriera, scivola un po’ nel dimenticatoio ed è ripescato da Sidaris che dimostra di essere un precursore dei casting del giro “Syfy”.
In realtà “Kane” passa più il tempo a massaggiare e a farsi massaggiare dalla pettoruta assistente orientale, con la quale ogni tanto guarda sul monitor gli spostamenti dei suoi obiettivi e quelli dei suoi uomini. Come fa a sapere, dove sono Donna e Nicole? Beh facile, gli basta mettere sotto l’orologio di una delle due una microspia che le due super agenti, seppur intelligentissime, si accorgono di avere solo a dieci minuti dalla fine del film.
Gioco facile per “Kane” quindi? No, manco per sogno, perché i suoi sei team di killer che devono uccidere le due ragazze, sono composti dai peggiori coglioni in circolazione, goffi tirapiedi incapaci di completare la missione ed eliminati facilmente da Donna, Nicole e amici.
Le due coscienti del pericolo trovano in un nutrito gruppo di persone dei validi aiutanti. Tra questi ci sono Bruce Penhall già visto in “Guns” che si ritrova, dopo i gloriosi anni dei “Chip’s”, in moto al fianco di Erik Estrada che qui torna a interpretare un personaggio buono.
La caccia alle due donne è serratissima e innesca una serie infinita di eventi e conseguenti esplosioni e morti. Non c’è un momento in cui non accade nulla in “Do or Die” e i momenti più lenti sono rappresentati dalle scene soft-core che mettono in mostra la bravura di vari chirurgi estetici.
Il finale è a sorpresa, perché dopo aver eliminato tutti i cattivi, i nostri eroi non puntano a trovare e uccidere “Kane” ma lo lasciano in pace. Con i suoi massaggi e la sua assistente tettona.
Episodio ultra trash che se visto con attenzione svela diversi errori, come pistole che sparano troppo e morti decisamente assurde. La scena cult, che non manca mai in un film di Sidaris, è rappresentata dal pranzo presso un ristorante, con due cuochi appena assunti che accolgono Donna e soci promettendo un piatto speciale, perché amici del proprietario. Come i due possono sapere che il gruppo è amico del proprietario, questo non è chiaro, ma è chiaro invece che il piatto è avvelenato e a farne le spese è un povero gatto al quale danno un bocconcino.
A parte tutto quello che di brutto si può dire anche sulla regia e soprattutto sulla recitazione, bisogna ammettere che Andy Sidaris raggiunge tutti i suoi obiettivi creando per il suo genere un buon episodio. Il regista prometteva pallottole, bombe e ragazze. Ed è quello che ci offre. Vi sembra poco?
Scheda Tecnica
Titolo Originale: Do Or Die
Anno: 1991
Nazione: USA
Regia: Andy Sidaris
Cast: Pat Morita, Erik Estrada, Dona Speir, Roberta Vasquez, Bruce Penhall, Cynthia Brimhall, William Bumiller, Micheal J.Shane
Durata: 97’
Casa di Produzione: Malibu Bay Films
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