The Necro Files
Some People Are Better Off Dead
Uno zombie dal pene enorme e in perenne erezione, si aggira con fare gore e modi soft-core in un’ironica città americana, dedicando le sue avventure a Joe D’Amato. Tutto ciò fa si che questo “The Necro Files” del 1997 faccia parte di quei film che possono essere visti e forse apprezzati, solo dagli amanti dell’horror estremo, quelli che non si scandalizzano di fronte a nulla e soprattutto di fronte a una realizzazione inquietante.
Una pellicola ultra trash dunque, che mischia anche male i troppi elementi, gore, sesso, comicità e zombie, mostrando così molti problemi di orientamento. Vorrebbe essere porno, vista anche la presenza della pornostar tedesca Dru Berrymore (che nello stesso anno partecipa come comparsa in “Lost Higway” di Lynch) ma si ferma al soft-core, anche se a quanto pare l’idea originale era orientata verso l’hard, mostrando tette, donne legate, scene sadomaso assolutamente poco credibili e l’enorme pene del mostro, punto fondamentale di questa pellicola.
C’è parecchio gore invece, discretamente realizzato all’inizio, con una scena di cannibalismo ai danni di una parte femminile che viene tagliata e mangiata, ma non digerita… Nel resto del film invece ci si limita a frattaglie lasciate sul pavimento che rappresentano, inutile a dirlo, i resti del pranzo dello zombie.
A tutto ciò va ancora aggiunta una decisa dose di demenzialità che sfotte anche la serie “X Files”, i film d’azione americani e la polizia in generale. Ed ecco “The Necro Files”, terzo film del regista Matt Jaissle.
Logan è uno psicopatico, evidente fan del più famoso Jason, gira con una maschera sulla faccia sulla quale c’è una piccola svastica e uccide e poi cannibalizza una ragazza appena uscita dalla doccia. Unico momento credibile di tutta la pellicola, che prosegue poi con l’uccisione di Logan e nove mesi dopo con un rito satanico nel quale il Gran Maestro oltre a sacrificare un neonato (nessuno shock, è palesemente una bambola di plastica) urina sulla tomba di Logan facendolo resuscitare. Il mostro dalle fattezze da zombie, ben fatte tra l’altro, strappa il pene al Gran Maestro, uccide diversi membri della setta e fugge, con l’enorme pene in erezione, a dar la caccia a ragazze in procinto di fare sesso. La polizia indaga, in maniera violenta e poco professionale. Il bambolotto, o neonato se volete, resuscita e se ne va in giro a dar fastidio a Logan.
Ma alla fine in qualche modo uno dei poliziotti ottiene una promozione.
Una realizzazione veramente aberrante da filmino fatto in casa, con una regia minima che si sposa bene con la più classica e pessima recitazione. Una cosa che però non evita il sequel del 2003, molto più hard di questo.
Sul cast ben poco da dire, a parte la porno star tedesca, tutti gli altri si sono fermati qui o poco oltre. Loro non sono resuscitati.
Scheda Tecnica
Titolo Originale: The Necro Files
Titoli Alternativi: Psycho Zombie Love Butcher (USA, titolo di Lavorazione)
Anno: 1997
Nazione: USA
Regia: Matt Jaissle
Cast: Isaac Cooper, Steve Sheppard, Gary Browning, Christian Curmudgeon, Jason McGee, Theresa Bestul
Durata: 72’
Casa di Produzione: Threat Theatre International Inc.
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