La soldatessa
alla visita militare
-Colonnello qua è passato il nemico.
-Ma quale nemico guagliò, chesta e ‘nesercitazione.
-Allora chi ha cacato qua.
-L’anema e chi te muorto guagliò. Tu tiene proprio na vocazione per la merda!
La massima potenza della commedia sexy all’italiana. Scorregge, varie parolacce e battute volgari. Ma sempre di grande e incommensurabile potenza si tratta.
Una miscela esplosiva nata dall’epico incontro del genere con il mondo militare. Da un lato le forme femminili, le docce, le tette e dall’altro un periodo della vita al quale, soprattutto in quegli anni, non si poteva sfuggire.
Lasciata alle spalle la comicità demenziale di film alla “Generale Buttiglione”, la commedia sexy all’italiana si fionda nell’argomento con tutta la voglia di esagerare possibile. A suon di peti, di peni che spaccano mattoni di diarrea e di masturbazione. Ed ecco il secondo capitolo del filone “soldatesse” che irrompe con una volgarità difficilmente eguagliabile.
Se già con “La Dottoressa Del Distretto Militare” avevamo visto un bel po’ di situazioni trash, con questo film, il fantasioso Nando Cicero, va oltre, creando una carrellata di cose che schiferebbero buona parte del pubblico.
Oggettivamente dobbiamo ammetterlo, non c’è nemmeno l’ombra di una comicità raffinata qui, ma “La Soldatessa Alla Visita Militare” è uno di quei titoli entrati nella storia, vuoi per il successo commerciale, vuoi per il ruolo che ricopre e vuoi per il nostro insindacabile giudizio.
Quel poco che resta oltre le volgarità, spiega il successo di questo filone, che prende in giro la società italiana, mostrando l’ignoranza di molti, l’inettitudine dei capi e dello Stato.
A queste cose non può mancare la presenza della bella, il fiore che spunta dal letame, la speranza, la perfezione. E la bella è la divina Edwige che gira in mezzo a soldatacci, con asciugamani succinti, con le tette al vento e quando va bene con un paio di short, anzi di sciorts come dicono nel film, che hanno come logica conseguenza quella di scaldare gli animi dei militi.
Il suo personaggio però non è la preda in mezzo ad animali affamati, perché Eva Marini, decenni prima del soldato Jane e delle leggi che in Italia hanno aperto le caserme alle donne è un medico che vuole a tutti i costi fare la carriera militare. Un personaggio forte, che oltre a mostrare parti del corpo, mostra una certa forza fisica e nessuna paura a stare nella tana dei lupi.
Nando Cicero e Francesco Milizia costruiscono una struttura decisamente buona per il genere, mettendo insieme una serie infinita di stelle del cinema anni settanta, utilizzate al meglio delle proprie capacità.
Il capo di questo plotone di stanza al “Campo Z” è il colonnello Narciso Fiaschetta, interpretato da un buon Renzo Montagnani che mischia l’autorità a mille nevrosi. Suo diretto sottoposto è il medico del campo interpretato da un Leo Gullotta schizofrenico, che segue le linee interpretative di un altro grande attore per questo tipo di ruoli: Enzo Robutti.
E poi la “carne da cannone”. Guidata da uno scatenato Alvaro Vitali, masturbatore incallito e superdotato, (non a caso il suo personaggio si chiama Alvaro Quattromani) che con Antonio Spinnato e Lucio Montanaro da vita alle lunghe sequenze puzzolenti e vomitevoli. Michele Gammino invece come da canovaccio delle commedie sexy è il bel ribelle che conquista il cuore della protagonista femminile.
Perché alla fine cambia giusto l’ambientazione con la storia segue i dogmi del genere, trasferiti nel “Campo Z” (la location è l’isola D’Elba) un posto dove finiscono i peggiori militari. Lì tra esperimenti scientifici su come potenziare i militari e improbabili prove maschili, arriva la bella Eva Marini, che naturalmente fa girare la testa a tutti quanti.
E un peto infiammato entra nella storia del cinema.
Scheda Tecnica
Titolo Originale: La soldatessa alla visita militare
Titoli Alternativi: La doctora arma el lío (Spagna), La toubib aux grandes manoeuvres, La toubib et les enfoirés(Francia), I giatrina tou 7ou xesikonei to Pentagono (Grecia), Ao Ombro… Saias! (Portogallo), Die letzten Heuler der Kompanie (Germania)
Anno: 1977
Regia: Nando Cicero
Nazione: Italia/Francia
Cast: Edwige Fenech, Renzo Montagnani, Fiorenzo Fiorentini, Alvaro Vitali, Michele Gammino, Leo Gullona
Casa di Produzione: Dania Film, Medusa Distribuzione, Les Films Jacques Leitienne
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