Os Trapalhões na
Guerra dos Planetas
Now that I have the other half of the Brain computer. I’ll have control over this galaxy
Le astronavi di Star Wars fanno tappa in Brasile, creando a quello che alcuni chiamano il “Brazilian Star Wars”, cioè l’ennesimo episodio ispirato alla saga. “Os Trapalhões na Guerra dos Planetas” fa parte dei tanti maldestri, incredibili film che seguono il filone d’oro dello sci-fi di fine anni settanta. Il Turco, l’italiano, i porno, il brasiliano e tanti altri ancora, potremmo dire, tutti a cercare il grasso che cola di Vader e soci.
In realtà in questa pellicola c’è un componente aggiuntivo, cioè la presenza del gruppo “Os Trapalhões”. Traducibile come “I Pasticcioni” gli “Os Trapalhões” sono stati un gruppo comico brasiliano ancora oggi popolarissimo. Didi, Dede, Zacaria e Mussum hanno fatto per trent’anni un programma comico, trasmesso da varie TV del loro paese. Personaggi da manuale della comicità clownesca i quattro sono stati anche protagonisti, di libri, fumetti, LP e film, realizzando (a volte non tutti) quarantuno film, alcuni dei quali entrati nella top ten dei film brasiliani più visti di sempre.
Questo loro tredicesimo lavoro è un lungo campionario di cose fatte male e arrangiate nella migliore tradizione dei B Movie. Nonostante ciò “Os Trapalhões na Guerra dos Planetas” prodotto dalla “Globo TV” e da Renato Aragão (Didi) è stato un grandissimo successo commerciale con poco più di cinque milioni di spettatori.
Dispersi nel nulla dopo l’ennesima avventura finita male gli “Os Trapalhões” sono attorno a un falò quando vedono un UFO guidato da Bonzo, interpretato dal gigantesco Emil Rached, famoso giocatore di basket brasiliano alto 2,20 metri. Dall’astronave scende il principe Flick che chiede aiuto ai quattro per combattere il cattivo Zuco e liberare la sua amata. Così gli “Os Trapalhões” vanno in giro per l’universo a “combattere” i cattivi e a ballare scatenati su vari pianeti, che hanno discoteche identiche alle nostre.
Girato in formato videotape e poi trasformato in 35mm questo film “vanta” una tecnica aberrante. L’uso smodato e malfatto del chroma key, con i classici oggetti come astronavi e mostri si accompagna a una serie di costumi imbarazzanti che toccano l’apice con il buon Chewbecca che sembra un barboncino marrone. Darth Vader più comico di quello di Rick Moranis completa il quadro di un film che ci regala anche un inaspettato momento drammatico che mai avremmo pensato di vedere in un film del genere.
Più che parodia questo è un film che prende alcuni elementi da “Star Wars” e li usa come pretesto per dare spazio alle gag del gruppo. I lunghi momenti musicali e quelli con poche battute alleviano la visione questo film e va detto che oggettivamente i quattro ci sanno fare. Nonostante ciò “Os Trapalhões na Guerra dos Planetas” è una versione tra le più imbarazzanti della nota saga.
Scheda Tecnica
Titolo Originale: Os Trapalhões na Guerra dos Planetas
Titoli alternativi: Brazilian Star Wars
Regia: Adriano Stuart
Cast: Renato Aragão, Dedé Santana, Mussum, Zacarias, Pedro Aguinaga, Carlos Kurt, Emil Rached, Maria Cristina Nunes, Arlete Moreira.
Anno: 1978
Nazione: Brasile
Durata: 98’
Casa di produzione: Rede Globo de Televisão, Renato Aragão Produções Cinematográficas
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