Al calar della sera
Lo so so cosa stai pensando il fiammifero potrebbe spegnersi prima di raggiungerti, ma c’è anche la possibilità che ciò non avvenga…
Realizzato fuori tempo massimo, finito nel buio della sera del titolo e quindi escluso dalle liste del cinema di genere che conta, questo è un piccolo film che si fa apprezzare per tante piccole cose, forse invisibili al primo sguardo, ma interessanti se ci si sofferma.
Alessandro Lucidi una carriera più come montatore, per cinema e TV, che come regista (oltre a questo film ha diretto “Il marito in vacanza” e “La maestra di sci”) realizza un thriller partendo dall’idea più classica del genere. Una casa in campagna isolatissima e pronta ad accogliere lo psicopatico di turno, la vittima, i suoi parenti ed amici e lo psicopatico. Ma a parte questa banalità, Lucidi punta ottimamente sul voyeurismo del carnefice, quasi a farci vedere tutto con i suoi occhi e soprattutto riesce bene a gestite il colpo di scena e a cavalcare due generi, passando, come se nulla fosse, dal dramma al “Rape Revenge”.
Il tutto è affidato a un cast che compie egregiamente il suo dovere. A iniziare da Daniela Poggi la protagonista affascinante e morbosamente spiata che offre visioni discrete del suo corpo e soprattutto realizza un personaggio potente, credibile e ben costruito. Con lei una serie di attori poco conosciuti al grande pubblico come Paolo Lorimer, apprezzato interprete teatrale e radiofonico, qui nei panni di uno psicopatico morboso ma fragile, Simona Vitelli, figlia di Demofilo Fidani e moglie del regista e Gianluca Favilla visto ad esempio ne “Il muro di gomma”, “Mery per sempre” di Risi e “La Riffa” e purtroppo morto poco dopo la fine delle riprese di questo film.
Lucidi sceglie per raccontarci questa storia una via narrativa tutt’altro che facile. Lunghi silenzi, lunghi momenti di vita domestica di una donna, Luisa (Daniela Poggi) attrice per le pubblicità che vive in campagna con marito e figlia piccola. Momenti veramente dilatati che rischiano anche un po’ di annoiare, prima che entri in scena il cattivo che assedia la casa di Luisa e sconvolge la sua vita. Uno psicopatico vero, che dopo un lungo appostamento di attaccare la sua preda, ma è un “mostro” anche molto fragile che subisce il colpo di scena che rovescia il gioco. Da predatore a preda ed è qui che si svolta verso il “Rape Revenge”.
La colonna sonora seppur quasi plagio di quella di “Twin Peaks” sottolinea bene i momenti drammatici di un film che meriterebbe più notorietà e che quanto pare è stato realizzato con i contributi statali. Per una volta spesi bene.
Scheda Tecnica
Titolo Originale: Al calar della sera
Titoli Alternativi: Submission of a Woman
Anno: 1992
Nazione: Italia
Regia: Alessando Lucidi
Cast: Daniela Poggi, Paolo Lorimer, Gianluca Favilla, Simona Vitelli, Cecilia Luci, Anna Orso, Andrea Ward
Durata: 96’
Casa di produzione: CP
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