Sexcula
Those evil deeds of the countess…sexcula!
Anni eroici di coppie che finivano in strani posti dove scoprivano nuovi mondi e nuove emozioni. Anni eroici di mostri classici che si davano all’erotismo, vampiri arrapati e creature libertine. Anni d’oro del porno e a cascata anni di improbabili film hard. La somma è in questo film canadese, orgogliosamente il primo e unico film hard dal Canada. Così dicono.
Girato e presentato a Vancouver “Sexcula” sparisce nel nulla per diversi anni per poi ricomparire nel “Canadian Film Archive” e tornare al cinema nel 2013, esattamente al “Vancity Theatre”.
Non che la sua scomparsa e il seguente ritrovamento cambi la storia del cinema o quantomeno ci doni una perla nascosta del grande schermo. No per nulla. “Sexcula” è uno di quei film a bassissimo costo con una regia e una recitazione amatoriali. Scene legate a fatica o fuori contesto difficili, a volte, da seguire. Sebbene il titolo alluda ai vampiri, non c’è presenza alcuna dei succhia sangue, che lasciano spazio più che altro a una sorta di porno Frankenstein. Nulla di originale dunque, ma c’è un qualcosa di affascinante in questa pellicola i cui interpreti sono spariti nel nulla con eccezione di John Holbrook, il regista, che poi nel cinema ha lavorato in altri ruoli. Secondo un sito ci sarebbe un altro attore che poi ha fatto carriera con il suo vero nome.
A parte questo c’è un qualcosa che ci attrae, dicevamo ed è probabilmente quest’aspetto simil punk, il brutto che peggio non si può che se ne frega di tutto e tutti. Insomma quel fascino, fatte le debite proporzioni alla “Rocky Horror” o alla John Waters.
“Sexcula” è oggettivamente un film orrendo. Rovinato ulteriormente dal cambio in corsa voluto dalla produzione, partita con le intenzioni di fare un film soft-core per poi cercare di infilarsi nella “Golden Era” del porno, aggiungendo scene di sesso e generando probabilmente il caos narrativo che vediamo. Qualche momento è degno di nota, come il sesso con il “gorilla” una specie di spettacolo erotico che rompe la quarta parete e soprattutto l’orgia al matrimonio, che non abbiamo ben capito cosa c’entri con la storia. Il nucleo centrale racconta di una coppia che arriva in una casa sinistra. È la casa degli antenati di lei, che ritrova un polveroso diario che narra le avventure accadute lì dentro nel diciottesimo secolo.
La dott.ssa Fallengstein ha creato un mostro di nome Frank che dovrebbe soddisfare tutta la sua enorme lussuria. Solo che Frank oltre ad essere impotente è del tutto disinteressato all’argomento. La dott.ssa Fallengstein è così costretta chiamare in aiuto sua cugina Sexcula che le prova tutte pur di risolvere il problema. E per tutte sapete cosa intendiamo. Alla fine è un problema di cellule che Sexcula recupera da un taglialegna. E sapete come. Quando il problema sembra risolto la scena si sposta all’orgia del matrimonio, il momento più hard dell’intero lavoro probabilmente preso da qualche altro film incompiuto e usato al bisogno.
Si chiude con il meta-cinema. A margine di Frank e soci, c’è pure il gobbo che se la spassa con una robot chiusa nel laboratorio della Fallengstein.
Scheda Tecnica
Titolo Originale: Sexcula
Anno: 1974
Nazione: Canada
Regia: John Holbrook
Cast: Debbie Collins, Jamie Orlando, John Alexander, Tim Lowery, Bud Coal, Marie McLeod
Durata: 86’
Casa di produzione: Frog Productions
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