Girls for Rent
Delightful,Dirty & Deadly
Il titolo originale “Girls for Rent” e quello del DVD della Troma “I Spit On Your Corpse!” spiegano benissimo la follia che c’è dietro a questo film del 1974. Ma non se non vi bastasse, sappiate che dietro a tutto ciò troviamo il grande Al Adamson garante come sempre di storie di un certo tipo.
Adamson con il fido John D’Amato, con il quale scrive anche “Black Heat”, “Blazing Stewardesses” e “Dynamite Brothers”, mette a segno una sceneggiatura che è un gioiellino da Grindhouse e che tocca diversi sotto generi dell’exploitation. Una storia piena di eventi e di moltissime tette ma anche di una certa cattiveria liberatoria che porta a un doppio finale con sorpresa. Detta così forse
“Girls for Rent” passa per un buon film, ma in realtà è un immenso contenitore trash, con sangue finto e scene che più volte toccano l’assurdo. Un grande b movie per buona parte “on the road” e per l’altra parte immerso in un ambiente di droga e malavita, al confine tra Stati Uniti e Messico.
Una vaga citazione di Russ Meyer (nella descrizione di due personaggi maschili…non nelle tette) una simpatica colonna sonora e “Girls for Rent” è pressoché completo.
Partendo da una storia sul traffico di droga tra USA e Messico, Adamson e D’Amato, aggiustano il tiro rendendo il tutto più adatto al cinema. Cioè a un certo cinema. Una delle protagoniste, tra l’altro non prima scelta di Adamson (che poi ammette che l’attrice era in parte) è Georgina Spelvin una delle regine della “Golden Era” del porno e famosissima per il suo ruolo in “Devil in Miss Jones”. A dividere lo scettro del ruolo principale ci pensa Susie Ewing che qui di fa chiamare Susan McIver è che è, oltre ad essere una bellissima ragazza, un membro del gruppo “The Goldiggers” popolare e apprezzatissimo ensamble di cantanti e ballerine attivo da fine anni sessanta. Da parte maschile invece il nome più noto è quello di Kent Taylor un attore che raggiunse un gran successo negli anni trenta, senza dimenticare Robert Livingston altra star tramontata che Adamson usa qui, in “The naughty Stwardesses” e in “Blazing Stewardesses”.
Astutamente Adamson inizia la storia con un gruppo di carcerate costrette ai lavori forzati. Accaldate e poco vestite (niente reggiseni e niente pudore) hanno con loro Sandra (Georgina Spelvin) protetta dalla malavita, che pianifica la sua fuga. Uscendo da questo riferimento al “Women in prison”, Sandra lavora per il boss locale e ingaggia Donna (Susan McIver) una prostituta che deve andare a letto con un politico, drogarlo, scattargli delle foto e lasciare che la malavita lo ricatti.
In realtà quei cattivi malavitosi danno alla ragazza una potente droga che uccide l’uomo. Donna non vuole far parte di questo piano e scappa verso il Messico. Sandra ed Erica si gettano al suo inseguimento. Una serie di eventi che da qui in poi si susseguono senza sosta. Rocamboleschi, assurdi, con nudità, auto rubate, violenza poco credibile e con una coppia padre e figlio, con il vecchio che è un erotomane e il ragazzo che è un po’ ritardato. Tipo Vegetable.
Il colpo di scena finale c’è ed è davvero sorprendente e chiude questo bizzarro e divertente film del caro Adamson.
Scheda Tecnica
Titolo Originale: Girls For Rent
Titoli Alternativi: Skotoste to Call Girl (Grecia), Fatal Pursuit, I Spit On Your Corpse! (USA)
Nazione: USA
Anno: 1974
Regia: Al Adamson
Cast: Georgina Spelvin, Susie Ewing, Rosalind Miles, Preston Pierce, Kent Taylor,Robert Livingston
Durata: 92’
Casa di produzione: Indipendent International Pictures
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