The Forest
Everyone comes here looking for a way out
Foresta nel senso di luogo fisico ma anche in senso metaforico, un luogo oscuro della mente nel quale addentrarsi, perdersi e non trovare la via d’uscita. Un parallelismo interessante seppur già visto per questo film d’esordio di Jason Zada, scritto da Nick Antosca già autore di serie TV e da un’altra esordiente di nome Sarah Cornwell.
L’ambientazione invece è originale visto che ci troviamo nella foresta di Aokigahara o Jukai vicino al monte Fuji, luogo famoso per la fitta vegetazione, per il suo silenzio e soprattutto per essere il secondo posto al mondo per i suicidi, ma che per qualche strana ragione ha stuzzicato pochissimo la fantasia di registi e produttori.
Zada che in realtà gira in Serbia, crea una storia che a parte i volti e l’ambientazione, non racconta nulla
di nuovo e segue le strutture narrative in voga in questi ultimi anni. Horror con forte connotazione psicologica, fantasmi della mente e del passato (e qualcuno “fisico”) e una lunga preparazione che ci porta a un colpo di scena finale facilmente prevedibile.
Background dei personaggi ridotto al minimo indispensabile, quel tanto che basta alla funzionalità della storia, che mischia sogno e realtà e congiunge il mondo dei vivi con l’aldilà.
Il risultato è comunque gradevole, grazie soprattutto al fascino oscuro e decadente della foresta e all’astuzia del regista che asseconda i silenzi del luogo utilizzando pochissimo commento sonoro. Alcuni momenti suggestivi, come le figure bianche nel bosco e la buona interpretazione di Natalie Dormer, nome conosciuto per “Games of Thrones”, “Hunger Games” e “The Tudors”, in un doppio e diametralmente opposto ruolo completano le note positive di un film che ha una regia che svolge in maniera composta il proprio compito.
Sara Price (Natalie Dorm
er) non ha più notizie della gemella Jess (sempre Natalie Dormer) che si è trasferita in Giappone. Le due donne sono quasi agli antipodi ma sono legate da quel filo invisibile che lega i gemelli e dalla violenta morte dei genitori. Sara dunque preoccupata si reca in Giappone e scopre che la sorella è scomparsa da giorni nella foresta di Aokigahara. Intenzionata a cercarla, Sara s’imbatte nelle classiche leggende e luoghi sinistri (uno scantinato pieno di cadaveri) e soprattutto in Aiden (Taylor Kinney) che a noi sembra un ibrido tra George Clooney e Leonardo Di Caprio, giornalista e fotografo che la accompagna sul posto insieme alla guida Michi (Yukiyoshi Ozawa). Quello che succede nella foresta è facilmente immaginabile ed è anticipato dalle parole di Michi che avverte che il luogo può creare fantasie e allucinazioni. Come in tanti altri horror.
Scheda Tecnica
Titolo Originale: The Forest
Titoli alternativi: El bosque siniestro (Argentina, Uruguay, Cile), Гората (Bulgaria), Floresta Maldita (Brasile), La forêt (Canada, Francia), Les sebevrahů (Rep.Ceca),El bosque de los suicidios (Spagna), Το δάσος (Grecia), Sötét erdő (Ungheria), Demonu miskas (Lituania), El bosque siniestro (Messico, Perù), Las samobójców (Polonia), A Floresta (Portogallo),Šuma (Serbia), Лес призраков (Russia)
Anno: 2016
Nazione: USA
Regia: Jason Zada
Cast: Natalie Dormer, Eoin Macken, Stephanie Vogt, Osamu Tanpopo, Yasuo Tobishima, Ibuki Kaneda
Durata: 93’
Casa di produzione: Lava Bear Films
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