Tusk
I’m so very tired Mr. Tusk, battered by a life of cruel fate and poor decisions and the terrible consequences of both.
Per fare un film horror che disgusti il pubblico e faccia ridere, ci vuole un regista in forma e con un’ironia particolare. Dissacrante e un po’ black. Tra quelli che possono svolgere il compito senza problemi, c’è il sempre caro Kevin Smith che con questo film inizia la trilogia “True North”, una serie di film che oltre ad essere horror si prefigge l’obiettivo di ironizzare sul Canada.
Il piacevole paese della foglia d’acero è diverso dagli Stati Uniti, ci dice la guardia alla frontiera perché la bandiera americana è bianca, rossa e blu, al Canada manca il blu, anzi il blue, cioè la malinconia. Brillante battuta che unita al fatto che “non devi dire a un canadese che non segui l’hockey”, è l’inizio spumeggiante e divertentissimo di questo film scritto dallo stesso Smith.
Come cantavano in un altro film senza freni, “Blame Canada”, e qui la colpa del Canada è nell’ospitare una variopinta serie di personaggi eccentrici. Un poliziotto, un podcaster e i suoi amici, uno psicopatico e un tricheco. Protagonisti di una pellicola che riprende per certi versi Frankenstein e per altri lo modernizza e ne fa pure una parodia. Protagonisti anche di una storia che tocca notevoli punte di disgusto grazie a un’idea centrale decisamente forte. All’horror e alla commedia Smith aggiunge un contorno romantico, con una travagliata storia d’amore, che ci porta a un finale incredibilmente malinconico.
A evitare che “Tusk” diventi una versione canadese de “The Human Centipede” ci pensa un certo Guy Lapointe, detective particolare e molto diretto, che addolcisce la seconda parte, quella più horror, con divertenti momenti comici. Lapointe accreditato anche nei titoli di coda, è un attore che sicuramente farà strada e che ricorda vagamente Johnny Depp (ehi, scherziamo, sappiamo che è lui!). Il resto del cast è composto da Haley Joel Osmet (l’enfant prodige d’inizio secolo) dalla bellissima Génesis Rodríguez da Justin Long (che con Smith aveva lavorato in “Zack & Miri Make a Porno”) e da Micheal Parks uno degli attori riscoperti da Tarantino.
Volendo fare i pignoli si nota un briciolo del modo di fare di Tarantino, rappresentato da lunghi dialoghi in cui si narrano storie dettagliate e un po’ assurde, raccontate principalmente dallo scienziato pazzo Howard Howe/Bartholomew Moseeay (Parks) e da Guy Lapointe. Gli altri invece sono le vittime, fisiche e mentali di questa storia che ospita anche in un breve cammeo le figlie di Smith e Depp e che ha una regia equilibrata e una narrazione che cresce sciogliendo pian, piano tutti i nodi.
Wallace Bryton (Long) e Teddy Craft (Osment) sono due DJ autori di un podcast che racconta storie weird. Una di questa ha per protagonista un ragazzo canadese che giocando con una sega circolare si amputa una gamba. Wallace parte per il Manitoba per intervistare questo ragazzo, fenomeno della rete. Arrivato sul posto scopre che è morto. Determinato a portare a casa una storia per il suo show Bryton legge in un bagno l’annuncio di Howard Howe, il quale offre una stanza nella sua casa e i ricordi di una vita intensa.
La villa dell’uomo dispersa nel bosco accoglie elegantemente Bryton, che però, sorseggiando un thè e ascoltando le storie di Howe, si addormenta e si risveglia senza una gamba. È l’inizio dell’ennesimo tentativo di questo scienziato pazzo di trasformare un essere vivente in un tricheco, in memoria di Mr.Tusk un tricheco appunto che gli salvò la vita e con il quale ha un conto ancora aperto. Pezzo dopo pezzo assistiamo alla metamorfosi di Bryton cucito e menomato in maniera grossolana.
La fidanzata del ragazzo Ally (Rodriguez) si consola con l’amico Teddy prima di precipitarsi in Canada a cercarlo. E lì aiutati da quel mattacchione di Guy Lapointe scoperchiano l’atroce piano di Howe. Non c’è un lieto fino, ma una chiusura malinconia e grottesca allo stesso tempo. Altro colpo di genio di un ottimo Kevin Smith.
Scheda Tecnica
Titolo originale: Tusk
Titoli alternativi: Dis (Azerbaijan), Χαυλιόδοντας (Grecia), Agyar (Ungheria), Ilknis (Lettonia), Kiel (Polonia), Zubati (Serbia), Бивень (Russia), Iskence Gecesi (Turchia)
Anno: 2014
Nazione: USA
Regia: Kevin Smith
Cast: Justin Long, Micheal Parks, Haley Joel Osment, Génesis Rodríguez, Guy Lapointe, Harley Quinn Smith, Lily-Rose Depp
Durata: 102’
Casa di produzione: SModcast Pictures
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