The incredibly strange creatures who stopped living and became mixed-up zombie

The incredibly

strange creatures

who stopped living

and became

mixed-up zombie


You dirty, filthy pig! So, I belong with the freaks, huh? I’ll fix you so even the freaks won’t look at you

Il nostro amico Lester aveva ragione. Quel tossico senza speranza non solo ne sa di dischi ma anche di cinema. L’ha sparata giusta dicendo che in questo film non si capisce nulla e che, testuali parole, “non solo si ribella agli standard del gusto e dell’arte ma non ne tiene minimamente conto”.

Traducendo, questa pellicola è un’accozzaglia di idee e scene criptiche e mal girate al cui confronto i film più allucinati di Herschell Gordon Lewis o di chiunque altro vi passi per la testa, sembrano girati da Clint Eastwood. Precisi. Compatti. Cazzuti.

Passa alla storia questo film, che non sappiamo se definire horror, thriller o un exploitation di qualcosa, grazie al titolo considerato dai lettori di Roger Ebert tra i più divertenti di sempre. Imdb inoltre riporta che il registaThe incredibly strange creatures who stopped living and became mixed-up zombie Ray Dennis Steckler, che poi ha continuato orgogliosamente la sua carriera nei b movies (e che secondo Wikipedia ha diretto anche il video di “White Rabbit” dei Jefferson Airplane, ma non troviamo altri riscontri, per cui non ne teniamo conto), ha rischiato di finire in causa con la Columbia, preoccupata che il titolo di questo lavoro danneggiasse l’imminente “Dr. Strangelove or: How I Learned to Stop Worrying and Love the Bomb”. Steckler onorato dal tanto riscontro cerca inutilmente un accordo con la compagnia. Poi un giorno telefona a Kubrick e si mette d’accordo. Per quanto conosciamo Stanley Kubrick possiamo solo immaginare l’interesse e la reazione alla questione.

Comunque nel 1964 esce questo film ambientato in prevalenza in un Luna Park di Long Island. La trama per quello che abbiamo capito vede un’indovina che lavora in questo Luna Park e che oltre a predire il futuro trasforma diversi avventori in zombie per fargli commettere degli omicidi. Beh, zombie non è la parola giusta, diciamo più gente dall’espressione dazed and The incredibly strange creatures who stopped living and became mixed-up zombieconfused.
Tra una scena e l’altra ci sono lunghissimi momenti musicali, peraltro inutili alla storia, che riescono comunque a farci sentire un commento sonoro tra il pop e rock, se non altro più dignitoso del film stesso.

“The incredibly…” (scusate ma non scriviamo tutto il titolo) esercita quel fascino perverso di film orrendo che ben conosciamo grazie all’ambientazione già sudicia di suo e grazie ai colori saturi dell’epoca. A parte ciò se riuscite a capire cosa succede esattamente, fateci un fischio. Sì, non è un bel modo di parlare di un film. Ma chiamarlo film è una parola grossa, come direbbe il buon Lester, al quale brindiamo!

Scheda Tecnica
Titolo Originale: The incredibly strange creatures who stopped living and became mixed-up zombie
Titoli Alternativi: Diabolical Dr. Voodoo, The Incredibly Mixed Up Zombie (Internazionale),Teenage Psycho Meets Bloody Mary (USA reissue title), The Incredibly Strange Creature: Or Why I Stopped Living and Became a Mixed-up Zombie (USA working title), The Incredibly Strange Creatures (USA short title), Cabaret der Zombies (Germania), Terror no Luna Parque (Portogallo), Neverovatno čudna stvorenja koja su crkla i zatim postala ludi zombiji (Serbia), Неимоверно странные существа, переставшие жить и ставшие полузомби!!? (URSS)
Anno: 1964
Nazione: USA
Regia: Ray Dennis Steckler
Cast: Ray Dennis Steckler, Brett O’Hara, Atlas King, Sharon Walsh, Pat Kirkwood, Erina Enyo, Toni Camel, Don Russell
Durata: 82’
Casa di Produzione: Morgan-Steckler Productions

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