L’insegnante va
in collegio
Non lo sai che la condizione della donna è cambiata? Devi metterti in testa che io non sono un oggetto a tua disposizione e l’iniziativa la prendo quando voglio io!
La scena è di quelle che non si dimenticano nemmeno dopo tanti anni. Edwige si spoglia insegnando l’inglese e il coro, di studenti, ribatte con un “Bona! Bona!”. È il segno che il secondo film del filone “Insegnanti” prende le distanze dal predecessore cercando una via più facile e immediata. Pure troppo a dire il vero.
Mariano Laurenti che prende il posto di Cicero alla regia, lavora sempre su una sceneggiatura di Francesco Milizia il quale sembra non voglia correre rischi prendendo in toto i canovacci del genere. Più azione (si fa per dire) più gag, ma anche meno sorprese e di fatto meno risate perché tutto è già stravisto, come i personaggi, riproposti dagli stessi ottimi attori e caratteristi. Lo “scherzo della doccia” (nome scientifico enunciato dallo scienziato Vitali Alvaro), spiegato nei minimi dettagli e subito riproposto ai danni della nostra Regina Edwige, accompagna le solite sberle, l’interrogazione in playback, le scorregge e fraintendimenti.
Non possiamo dire che “L’insegnante va in collegio” non funzioni perché d’altronde il genere ci ha dato sempre questo tipo di storie, ma di certo non ci sorprende lasciando spazio alla bellezza di Edwige (tanto per cambiare) e alla bravura dei singoli a iniziare dal buon Renzo Montagnani con i suoi “Ohhh Diooo!” e dall’italiano/pugliese di Banfi.
Da Cefalù ci spostiamo in Puglia (alcune scene girate a Martina Franca) dove l’imprenditore del nord Riccardo Bolzoni (Montagnani) si è trasferito con tutta la famiglia, con il segretario Peppino (Lino Banfi) l’amante (la bella Nikki Gentile unica novità che abbiamo già visto in “Febbre da cavallo”) per sfuggire ai sequestri di persona. Pur fingendosi povero, continua con gli stessi vizi di sempre, tradisce la moglie e poi s’innamora perdutamente dell’insegnante d’inglese del figlio, che inutile a dirsi, è Edwige Fenech.
È inutile anche ricordare che alla fine a spuntarla è il figlio Carlo (Leo Colonna) spalleggiato dai compagni di scuola (Alvaro Vitali, Lucio Montanaro) e ostacolato dal solito professore di ginnastica (Gianfranco D’Angelo). Il padre invece perde sia l’amante sia la moglie che fugge con il segretario Peppino.
Niente di nuovo insomma, ma la scena dello spogliarello merita vale la visione.
Scheda Tecnica
Titolo Originale: L’insegnante va in collegio
Titoli alternativi: La profesora va a al colegio (Argentina), A Professora Vai ao Colégio (Brasile) La profesora y el último de la clase (Spagna), La prof et les cancres (Francia), I daskala paei sto kolegio, O bobos kai oi mathitries (Grecia), A Bomba no Colégio (Portogallo), Das Liebesquartett, Flotte Teens und die neue Schulmieze (Germania), The Schoolteacher Goes to Boys’ High (Internazionale)
Nazione: Italia
Regia: Mariano Laurenti
Cast: Edwige Fenech, Renzo Montagnani, Gianfranco D’Angelo, Lino Banfi, Alvaro Vitali, Leo Colonna, Nikky Gentile
Casa di produzione:
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