When Dinosaurs
ruled the Earth
– M’kan.
– Neecro, neecro.
La preistoria come tutti l’abbiamo immaginata. Donne bellissime in vestiti succinti, uomini palestrati e barbuti da far invidia agli hipster. Il problema è che si sacrificavano le bionde al Dio Sole (ma che spreco!), ma per il resto era una festa via l’altra, almeno fino all’intrusione di qualche dinosauro che mordeva a destra e manca.
Bastano quattro righe, se ce ne fosse bisogno, per capire che di certo l’obiettivo di questo meraviglioso film della “Hammer Films” non era quello di rievocare un periodo storico, ma di fare un qualcosa di movimentato e molto ammiccante.
Così l’affidabile Val Guest scrive e dirige un film molto divertente, parte di un piccolo filone preistorico della casa inglese, che per una volta si smarca da Dracula, mummie e Frankenstein vari.
Scene in studio un po’ buffe (memorabile quella della zattera, dove qualcuno fuori scena tira secchiate d’acqua agli attori) anacronismo storico ma anche effetti speciali molto ben realizzati da Jim Danforth che muove in stop-motion i temibili dinosauri, guadagnandosi pure una nomination agli Oscar.
Anche sul piano degli interpreti sembra che nulla sia stato lasciato al caso, perché troviamo come protagonista Victoria Vetri, conosciuta anche come Angela Dorian, Playmate del 1967 e in seguito attrice considerata tra le bellissime del periodo. Al suo fianco l’esperto Robin Hawdon che abbiamo già visto in “Zeta One” e una serie di attori affidabili come Drewe Henley, Magda Konopka, Patrick Holt, Imogen Hassall e tanti altri.
Un film che non poteva fallire e che, infatti, ha avuto un grandissimo successo di pubblico, nonostante i dialoghi siano un grammelot preistorico e nonostante abbia (ma parliamo con gli occhi di uno spettatore moderno) qualche momento eccessivamente lungo.
Un piacevole intrattenimento, come quasi tutti i film della Hammer, che ci racconta le avventure di alcune tribù della preistoria. Una di queste vorrebbe sacrificare tre bionde al Dio Sole, ma una di loro Sanna (Victoria Vetri) riesce a fuggire e viene salvata da un’altra tribù, in particolar modo dall’aitante Tara (Robin Hawdon). Va a vivere con loro, ma ingelosisce le donne del gruppo, soprattutto una certa Ayak (Imogen Hassall). Questo è solo l’inizio dell’avventura che sviluppa tra omicidi, lotte (bella quella in mare e con la pianta carnivora), incursioni dei dinosauri, caccia all’uomo e disastro ambientale.
Sanna che se ne va in giro per la giungla fa anche amicizia con un piccolo dinosauro, prima di entusiasmare il pubblico con un bagno in topless e con una scena d’amore in una caverna con il suo amato Tara. Scene tagliate in diverse versioni che circolavano all’epoca.
Girato a Fuerteventura, si fa notare anche per lo stupido titolo italiano “Quando i dinosauri si mordevano la coda”, una cosa che meriterebbe un colpo di clava in testa.
Scheda Tecnica
Titolo Originale: When Dinosaurs Ruled the Earth
Titoli alternativi: Cuando los dinosaurios dominaban la tierra (Argentina), Als Dinosaurier die Erde beherrschten (Austria), Quando os Dinossauros Dominavam a Terra (Brasile), Akita – solens forbandelse (Danimarca), Cuando los dinosaurios dominaban la Tierra (Spagna), Akita, dinosaurukset tulevat, Akita, solens förbannelse, Akita, dinosaurukset tulevat! (Finlandia), Quand les dinosaures dominaient le monde (Francia), Quando i dinosauri si mordevano la coda (Italia), Cuando los dinosaurios dominaban la tierra (Messico), Dinosaurussen regeerden de Wereld (Olanda), Cuando los dinosaurios dominaban la tierra (Perù), Gdy dinozaury wladaly swiatem (Polonia), Quando os Dinossauros Dominavam a Terra (Portogallo), Akita – solens förbannelse (Svezia), Когда на земле царили динозавры (URSS), Çiplak ilâhe (Turchia), Cuando los dinosaurios dominaban la Tierra (Uruguay), Als Dinosaurier die Erde beherrschten (Germania)
Regia: Val Guest
Anno: 1970
Nazione: UK
Cast: Victoria Vetri, Robin Hawdon, Patrick Allen, Drewe Henley, Sean Caffrey, Magda Konopka, Imogen Hassall, Patrick Holt, Jan Rossini
Durata: 100’
Casa di produzione: Hammer Films
Social Profiles