L’Apostolo
Where is the land which has no call for wars? Hmm? Arms? Money? Nor taxes? Well, that land is here. No tax-gatherer’s bill shall ever threaten our church door! We, I tell thee, we… we are free men.
Si può dire che abbiamo messo in croce un’infinità di film sulle sette, sui fanatici e su un nuovo Dio da venerare? Sì, si può dire, secondo noi. E qui, dunque, non siamo alle prese con un soggetto nuovo e nemmeno con un titolo esaltante.
Per fortuna che il regista di questo “L’Apostolo” è Gareth Evans, che si conferma un regista interessante e soprattutto mai banale. Il gallese, dopo l’exploit dei due “The Raid”, si prende una piccola pausa nella quale deve aver deciso di approfondire il genere horror già assaggiato nel 2013 con l’enciclopedico “V/H/S/2”.
Evans che si porta con se il fido Matt Flannery (che svolge un ottimo lavoro alla fotografia) e che scrive anche la storia, ci porta in un horror con una morale piuttosto critica nei confronti della società moderna. Un horror che ha un ottimo crescendo e che spaventa senza avere un mostro. Beh, i mostri in realtà ci sono ma non sono di certo quelli dell’immaginario dei film del terrore.
Un film convincente ma di una lunghezza eccessiva, che rischia di rovinare tutte le buone intenzioni del suo creatore, per fortuna però il crescendo che va di pari passo con un’infinita scia di sangue e torture, che piaceranno agli amanti dei generi più estremi, salva il tutto.
Thomas Richardson (Dan Stevens) s’imbarca per una remota isola su cui vive una comunità composta da persone che vogliono vivere libere venerando un nuovo Dio. La missione di Thomas è quella di pagare un riscatto per liberare la sorella tenuta prigioniera. Gli abitanti che venerano una divinità della terra, fanno parte di una rigida società di fanatici che viene man mano scoperchiata dal protagonista. Thomas, infatti, scopre i segreti di questa violenta comunità, che non venera un Dio immaginario, ma una vera propria divinità tenuta segregata e nutrita forza di sangue e sacrifici umani. Una Dea della fertilità della natura che un giorno si ribella e causa all’isola una grossa carestia.
La follia aumenta, la comunità implode, ma la Terra si rigenera trovando un nuovo Dio che forse altri sfrutteranno fino alla morte.
Una chiara critica, come ha detto il regista alla corruzione e alla violenza contro la natura.
Scheda Tecnica
Titolo originale: L’Apostolo
Titoli alternativi: Апостол (Bulgaria), Apóstolo (Brasile), Apostle (Germania), El apóstol (Spagna), Le bon apôtre (Francia), Απόστολος (Grecia), Apostolo (Italia), Apostoł (Polonia), Apóstolo (Portogallo), Апостол (Russia), Apostle (USA)
Anno: 2018
Nazione: UK/USA
Regia: Gareth Evans
Cast: Dan Stevens, Richard Elfyn, Paul Higgins, Bill Milner, Catrin Aaron, John Weldon, Ross O’Hennessy, Gareth Pierce
Casa di produzione: One More One Productions,Severn Screen,XYZ Films
Durata: 130’
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