L’Infermiera di notte
-Nicola… io ho annullato il vecchio testamento…
-La Bibbia?
Su questa cosa non transigiamo: “L’infermiera di notte” è uno dei più fulgidi esempi della commedia erotica e se non siete d’accordo, converrete con noi che è comunque di gran lunga il miglior episodio della categoria infermiere/dottoresse.
Restiamo però convinti della nostra idea e del fatto che Mariano Laurenti qui azzecchi (quasi) tutto aiutato anche dalla scrittura di quella vecchia volpe di Franco Milizia che con lui mette mano alla storia.
Gran parte della fortuna però è dovuta a un cast composto da grandi interpreti del genere, lasciati liberi di galoppare a tutta velocità nelle sterminate pianure del trash. Un paio di sotto trame, alleggeriscono l’immancabile canovaccio che scivola sulle musiche di Gianni Ferio, con incursione cantata di Gloria Guida.
Pronti e via e Paola Senatore, presente in una piccola parte, finisce senza reggiseno. Due minuti dopo tocca ad Annamaria Clementi. Un bell’inizio, non c’è che dire, che lancia pure Lino Banfi che spara a raffica le sue battute, intrecciando con Alvaro Vitali una serie di gag slapstick e con Francesca Coluzzi i noti problemi tra moglie e marito. Mario Carotenuto invece è portatore di una comicità romanesca più sussurrata e più fisica. Non manca Jimmy il Fenomeno.
Ma è Gloria Guida, l’infermiera del titolo, che catalizza tutta le attenzioni, sia quelle dello spettatore, grazie a un camice vedo non vedo e alla famosa scena del caldo sul balcone (una delle migliori del genere), sia quelle dei protagonisti che senza ipocrisia se la vorrebbero portare a letto.
Il dentista Nicola Pischella (Banfi), oltre ad avere una bella amante (Paola Senatore) è sposato con Lucia (Francesca Coluzzi), la quale ha un ricco zio che un giorno finisce a casa loro. Lo zio (Mario Carotenuto) è in realtà senza un soldo e si finge gravemente malato per rubare un prezioso nascosto in un lampadario. I coniugi che non vogliono perdere l’eredità lo accudiscono e ingaggiano un’infermiera di notte che è, come già detto, la nostra Gloria Guida. Al centro delle attenzioni morbose di Nicola e dello Zio, l’infermiera intreccia una love story con Carlo il figlio di Nicola (Leo Colonna).
Un calo di ritmo nella seconda parte fa scendere l’interesse e qualche inserto, come le scene in discoteca, che sembrano fatte apposta per allungare il minutaggio. Ma in ogni caso, ad avercene di infermiere così!
Scheda Tecnica
Titolo originale: L’infermiera di notte
Titoli alternativi: La enfermera de noche (Argentina), A Enfermeira da Noite (Brasile), Enfermera para todo (Spagna), L’infirmière de nuit (Francia), Ena koritsi gia ton Bobo (Grecia), Enfermeira de Noite (Portogallo), Night Nurse (USA), Nachtschwester müsste man sein (Germania)
Anno: 1979
Regia: Mariano Laurenti
Cast: Lino Banfi, Gloria Guida, Mario Carotenuto, Francesca Coluzzi, Alvaro Vitali, Leo Colonna, Paola Senatore, Annamaria Clementi, Jimmy il Fenomeno
Casa di produzione: Dania Film,Medusa Distribuzione
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