Horror Express
There’s a stink of hell on this train. Even the dog knows it!
Quei due mattacchioni di Cushing & Lee, se ne vanno in vacanza in Spagna. O per meglio dire salgono sulla Transiberiana portandosi tutto il loro bagaglio. Perché dalle prime immagini, questo film spagnolo diretto da Eugenio Martín, sembra uno dei tanti prodotti della “Hammer” con i due e quasi sicuramente la produzione, per ovvi motivi, decide di seguire lo stesso stile.
A loro si aggiunge Telly Savalas e una serie infinita di ottimi attori di genere tra i quali Alberto De Mendoza, Julio Peña, Helga Liné e tanti altri.
Nasce così un film curioso, stiloso, che vira incredibilmente sul finale verso un’inaspettata sfumatura sci-fi.
Le curiosità su questa pellicola sono infinite e Wkipedia, riporta che Cushing era sul punto di mollare a causa della morte della moglie, avvenuta pochissimo tempo prima e fu Christopher Lee, amico di tante avventure, a convincerlo e aiutarlo a superare anche gli attacchi di panico. Un film uscito in contemporanea con “Dracula A.D. 1972” e che vede i due in una più che rara avventura fianco a fianco, anziché essere antagonisti.
La storia racconta dell’antropologo Saxton (Christopher Lee) che nella Cina più sperduta trova una creatura preistorica congelata. La carica sul treno, per portarla in Europa e qui iniziano i problemi. Come si può intuire facilmente, l’essere si risveglia (ancor prima di partire) e semina terrore sul treno ammazzando i passeggeri. Gli va riconosciuta però, una certa eleganza, perché risparmia due candidi bambini. Altri oscuri passeggeri seguono le vicende e Saxton e il Dr.Wells (Cushing), cercano di risolvere la situazione.
I riferimenti a “The Thing” sono tantissimi e non casuali, perché “Pànico en el Transiberiano” figura come il secondo film (appunto dopo “The Thing”) a essere tratto dal romanzo “Who Goes There?” di John W. Campbell, Jr.
Un già visto o quasi che però non evita a “Horror Express” di essere un film piacevole e di essere divenuto col tempo un piccolo classico. La lezione “Hammer”, ben chiara alla produzione permette di usare con efficacia pochi set e poche risorse, nei quali i protagonisti (inutile a dirsi) sono decisamente a proprio agio.
Scheda Tecnica
Titolo originale: Pánico en el Transiberiano
Titoli alternativi: Horror Express (Australia, Austria, Belgio, Canada, Finlandia, Irlanda, Italia Giappone, Nuova Zelanda,USA, UK, Germania), Terreur dans le Shanghaï-Express (Belgio), Expresso do Horror, Pânico no Transiberiano (Brasile), Експрес на ужаса, Ekspres na uzhasa (Bulgaria), Pánico en el Transiberiano (Cile), Pánico en el Transiberiano (Colombia), Expres hruzy (Rep.Ceca), Kauhun pikajuna (Finlandia), Terreur dans le Shanghaï-Express (Francia), Dolofonia sto express tou tromou, Δολοφονία στο εξπρεσς του τρόμου (Grecia), Zonbi tokkyu ‘Jigoku’-Yuki, Zombie Express to Hell (Giappone), Pánico en el Transiberiano, El expreso del horror (Messico), Pociag grozy (Polonia), Expresul groazei (Romania), Voz užasa (Serbia), Expres hrôzy (Slovacchia), Поезд ужасов, Poyezd uzhasov (URSS), Dödsexpressen (Svezia), The Possessor (USA), Panic in the Trans-Siberian Train, Horror Express (Internazionale)
Anno: 1972
Nazione: UK, Spagna
Regia: Eugenio Martín
Cast: Christopher Lee, Peter Cushing, Alberto de Mendoza, Silvia Tortosa, Julio Peña, Ángel del Pozo, Helga Liné, George Rigaud, Alice Reinheart, Telly Savalas
Casa di produzione: Granada Films, Benmar Productions
Durata: 87′
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