The Arena
The Romans have taught you to live like an animal!
Storia bizzarra tanto quanto l’incrocio di personaggi che l’hanno realizzato, questo film del 1974, conosciuto nella versione italiana come “La rivolta delle gladiatrici” è una specie di Peplum assolutamente fuori tempo massimo con una finale alla “Women in prison” che fa leva sulla presenza di attrici di richiamo e soprattutto sulle loro fattezze.
Margaret Markov (che durante la produzione trova l’amore della vita) la statuaria bionda protagonista di alcune ottime pellicole dell’exploitation ritrova la grande Pam Grier, con la quale aveva recitato nel “Women in prison” “Black Mama, White Mama”. Con loro Lucretia Love e Marie Louise Sinclair a completare un quartetto femminile piuttosto sexy che di tanto in tanto si mostra senza vestiti. A contorno troviamo una cattivissima Rosalba Neri e un nobile Daniele Vargas, senza dimenticare Paul Muller e un cameo del buon Salvatore Baccaro.
Un cast che indica una produzione più che internazionale, con Roger Corman come produttore e la regia di Joe D’Amato (non accreditato ma che firma la versione italiana come Michael Wotruba) e la prima regia di Steve Carver. Stando a quanto riportato da diverse fonti, il nostro Aristide sarebbe stato ingaggiato perché la parte italiana della produzione non si fidava di Carver e ha, come disse lui in un’intervista, girato tutte le scene d’azione lasciando all’altro i dialoghi.
Dunque una pellicola dalla produzione curiosa, tanto quanto la trama, come dicevo all’inizio. Purtroppo però la brillante idea di lasciare alle donne l’arena generando stuzzicanti fantasie nel pubblico maschile resta un po’ troppo incatenata. Qualche tetta come detto c’è e anche un paio di nudi integrali, ma nessuna lotta con vestiti strappati o spargimenti di sangue particolarmente vivaci. Il che, considerando che c’è Joe D’Amato è un po’ una delusione. Le scene di lotta poi lasciano un po’ a desiderare, mentre va riconosciuto un certo impegno nel ricreare l’ambientazione romana.
Ci troviamo, chissà perché, a Brindisi, al mercato degli schiavi, dove sono messe all’asta alcune prigioniere catturare durante le tante campagne romane. Comprate in blocco per il nobile omossessuale Timarchus come serve. Le protagoniste ben presto si trovano nel centro dell’arena come nuova e originale attrazione, ma lo spettacolo non soddisfa il pubblico e dunque Timarchus le obbliga a combattere fino alla morte.
Così, capeggiate da Bodicia (Margaret Markov) e da Mamawi (Pam Grier) mettono a punto una fuga che come sempre ha esisti alterni.
Girato in Italia (Imdb riporta anche che Fellini avrebbe visitato il set) è un film, non memorabile, ma che per le sue varie vicende rappresenta un lavoro molto originale e da vedere.
Scheda Tecnica
Titolo originale: The Arena
Titoli alternativi: La rivolta delle gladiatrici (Italia), Guerreras desnudas (Argentina), La révolte des gladiatrices (Belgio), Amatsonien areena, Amatsonernas arena (Finlandia), Gymnes sklaves stin arena, Gymnostithes stin arena (Grecia), Arena (Norvegia), A Arena (Portogallo), Арена (Russia), Naked Warriors (USA)
Anno: 1974
Nazione: Italia/USA
Regia: Joe D’Amato, Steve Carver
Cast: Pam Grier, Margaret Markov, Daniele Vargas, Lucretia Love, Marie Louise Sinclair, Rosalba Neri, Paul Muller
Durata: 90’
Casa di produzione: New World Pictures, Rover Film
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