Amore letti,
e tradimenti
-Un tempo ti bastava guardarmi per eccitarti e pensavi solo a fare l’amore. Adesso non solo non ti ecciti ma pensi al pecoraio
-Scusami ma per me è diventata una fissazione. Se quello non vende sono fottuto!
Dice il proverbio “Contadino, scarpe grosse e cervello fino”. Non so se esiste un proverbio che spieghi il contrario per gli sceneggiatori, che spieghi cioè che a volte il cervello fino non è affar loro e a volte dà vita a un imbarazzante risultato, cercando di seguire un genere e sprecando un cast potenzialmente di qualità. Questo è quello che succede in “Amore, letti e tradimenti” scritto da un certo Mauro Righi e diretto dal buon Alfonso Brescia. Ugo Bologna è in compagnia di Don Backy e di un terzetto di donne da urlo: Marisa Mell, Sonia Viviani, Malisa Longo e Paola Maiolini.
Sei attori che gestiti con arguzia e capacità possono dare il meglio nella bravura, comicità e bellezza (mettete voi chi vi pare nelle rispettive categorie). Invece, questa commedia all’italiana vagamente sexy è una lenta e assurda storia che fa emergere l’intelligenza del popolo contro l’avidità del potente (almeno, a volergli dare un senso).
Ugo Bologna, nel classico ruolo del cumenda mette gli occhi sulla proprietà di Baldo (Don Backy) un contadino che non vuole assolutamente vendere.
Per convincerlo, Guido, lo invita a casa sua, dove la moglie e la figlia cercano di sedurlo con il permesso del “furbo” cumenda. Ma alla fine, dopo una partita a carte lo stolto riccastro perde tutto in favore del contadino.
Storia esile, con un Don Backy a tratti fastidioso e qualche tetta che spunta qua e là. Davvero poca intelligenza.
Scheda Tecnica
Titolo originale: Amore, letti e tradimenti
Titoli alternativi: Asklar, Yataklar ve Aldatmalar (Turchia), Loves, Beds and Betrayals (Internazionale)
Anno: 1975
Nazione: Italia
Regia: Alfonso Brescia
Cast: Ugo Bologna, Marisa Mell, Don Backy, Sonia Viviani, Malisa Longo, Paola Maiolini
Casa di produzione: Alexandra Film
Durata: 90’
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