Top Girl
-Mike…quella ragazza è una vera forza della natura. Oh, so bene che tra voi due c’è qualcosa di più di un’amicizia, ma lei dice che in fondo non è niente di importante
-Sì è così
-Eh…dì la verità. È insaziabile!
Alla fine l’idea non è neppure male. Sì, molto vecchia, ma il concetto di sesso e compromessi nel mondo dello spettacolo è un tema interessante, soprattutto se alla regia c’è il grande Joe D’Amato. Solo che siamo ormai negli anni novanta e l’amato Aristide non è più quello dei tempi migliori e se per questo nemmeno il cinema di genere se la passa bene.
Quindi il suo “Top Girl” è uno di quei film da terza serata su canali regionali, pieno di musica fastidiosa e la cui maggior spesa è senza dubbio quella degli esterni a Los Angeles. Una trama di una noia mortale e, inutile da dire, una recitazione pessima peggiorata da un doppiaggio (se guardate la versione italiana) da far innervosire.
Tra sovraimpressioni, flash back e ancora la terrificante musica di sottofondo assistiamo a questa storia di drammatici compromessi. Il successo che rovina la vita a un’ingenua (si fa per dire) aspirante attrice.
Mike (interpretato dall’italianissimo Robert Madison, passato poi alle Serie TV) è una specie di showrunner della soap opera “La voce del cuore”, che deve essere peggiore pure de “Gli occhi del cuore”, in onda su Canale 7. Una serie che sta soffrendo un brusco calo d’ascolti e la produzione vuole un cambiamento, un volto nuovo. E il computer fornisce l’identikit di Patricia (l’aostana Carla Solaro) che sogna da tempo di sfondare nel mondo dello spettacolo.
Patricia così diventa la protagonista di questa soap opera, che non vediamo mai, e soprattutto finisce al centro di loschi giochi di potere e di audience. Tutti la sfruttano. Mike se ne innamora presto (e fanno sesso), il direttore della rete la raggira, se la porta a letto e le promette di tutto e di più. E infine c’è l’inutile fidanzato di Patricia, Rick, che si vede all’inizio e un po’ alla fine.
Un intrigo erotico imbarazzante con le solite sotto trame di gelosia e potere. Carla Solaro si spoglia spesso (e poco volentieri) ma, il sesso e potere è un’altra cosa.
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