Red Dot
Dovete stare uniti lassù, le notti fredde non sono uno scherzo.
Dal primo film svedese prodotto da Netflix, arrivano nuove dinamiche per quelle belle vacanze alla “Un tranquillo weekend di paura”. Un lavoro che, infatti, oltre alla tecnologia già citata nel titolo, inserisce una coppia multietnica e altre cose/situazioni attuali.
Va detto che alla fine “Red Dot” non sembra altro che questo, una versione aggiornata del film di Boorman e già dai primi minuti la storia si incanala nei canoni classici del genere.
Dave e Nadia (più il cane) sono una giovane coppia che per rinsaldare un legame un po’ in crisi accettano il regalo di un vicino di casa: un weekend tra i boschi a vedere l’aurora boreale.
E nel paesino in cui soggiornano, si imbattono nei classici bifolchi razzisti con i quali litigano animatamente. Poi, come da copione, invece di evitare il pericolo si isolano, dormono in tenda in un bosco e nel bel mezzo della notte vengono svegliati dal pallino rosso di un fucile, quello che dà il titolo al film. Inizia così l’incubo, il gioco tra predatore e prede, con qualche scena gore, una morte alquanto scontata (indovinate chi muore per prima) e qualche idea molto paracula.
Ma quando stai pensando che non c’è nulla di nuovo o di interessante, “Red Dot” piazza due colpi di scena ben studiati, che ribaltano la storia e spostano il film nei territori del thriller.
Alain Darborg che oltre a dirigere, scrive con Per Dickson, la sceneggiatura, ci mette molto impegno cercando anche di coprire gli evidenti limiti di budget. Non tutto va per il meglio, ma la semplicità di questo film è apprezzabile e grazie a un notevole crescendo drammatico “Red Dot” è un film che intrattiene piacevolmente.
Scheda Tecnica
Titolo originale: Red Dot
Titoli alternativi: Ponto Vermelho (Brasile, Portogallo), Cibles mouvantes (Canada, Francia), Η Κόκκινη Κουκκίδα (Russia), Vörös pont (Ungheria), 赤い光点 (Giappone), Punto rojo (Messico, Spagna), Na celowniku (Polonia), Punctul roșu (Romania), Tehlikeli Nokta (Turchia)
Anno: 2021
Nazione: Svezia
Regia: Alain Darborg
Cast: Nanna Blondell, Anastasios Soulis, Johannes Kuhnke, Thomas Hanzon, Kalled Mustonen, Anna Azcárate, Tomas Bergström
Casa di produzione: SF Studios
Durata: 86’
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