Army of Thieves
You don’t have to go to Vegas to get lucky
Fare un prequel di un film sugli zombi ma senza gli zombi. Non male come idea. Sì, ok, “Army of the dead” non era solo un film sui morti viventi, ma anche un heist movie con tratti, a volte, romantici. Il suo prequel però, esclude quasi totalmente i mostri per puntare tutto su un heist movie europeo incentrato sulla figura di Dieter, interpretato da Matthias Schweighöfer che dirige su la sceneggiatura scritta da Shay Hatten su idea, ovviamente, di Zack Snyder.
Co-protagonista è Nathalie Emmanuel, l’indimenticabile Missandei di “Games of Thrones”. Ci tenevo a dirlo subito per la mia passione (del tutto artistica) per Nathalie, che qui dimostra ancora una volta una certa bravura. Ok, ok, l’ammetto: è di una bellezza straordinaria.
Bene, ora che ho detto ciò possiamo passare al film e al nostro Dieter, il nerd esperto in casseforti che abbiamo già conosciuto nel precedente film, qui al centro di una storia europea, (Germania e Repubblica Ceca le location e l’ambientazione) ispirata, decisamente alla figura di tutti quei ladri intelligentissimi, bravi e educati, che se devono vedere con una polizia ignorante e qui un po’ comica, con citazioni palesi ad altri “colleghi” (vedi “Point Break”)
Ma “Army of Thieves” non è solo un heist movie, non è uno zombi movie come già detto, ma un lavoro che cerca di equilibrare i sentimenti che prova il protagonista nei confronti della capa della banda (e vorrei vedere…visto che è Nathalie Emmanuel) con spruzzate di comicità, cercando di darci anche una fotografia con panorami da ricordare.
Un tentativo onesto, che a volte funziona e a volte no. Perché poi alla fine il discorso è sempre quello di una banda di psicolabili rapinatori che cercano di fare il colpo della vita, superando le inevitabili liti interne e diversi imprevisti. Niente di più.
Dieter è un bancario ordinario, piuttosto noioso, nerd fino al midollo, che pubblica video su Youtube sulle tecniche per aprire casseforti, che nessuno guarda.
Un giorno viene invitato a una gara di scassinatori (astuti scassinatori) la vince e la (bella) Gwendoline (Nathalie Emmanuel), una bravissima ladra di gioielli, lo recluta nella sua banda, che ha una missione particolare, aprire le quattro cassaforti che il noto fabbro Hans Wagner costruì ispirandosi al suo omonimo compositore. Rapine in ordine crescente di difficoltà, che iniziano con la cassaforte di Parigi, per passare a quella di Praga e poi di St.Moritz. In un questo percorso di astuta criminalità, non mancano gli scontri all’interno della banda che fanno cambiare i piani in corsa.
Piacevole, in fin dei conti, con una regia che sottolinea l’azione e i tanti inseguimenti. Ma alla fine resta un film inutile, che non aggiunge nulla alla storia del cinema e che passa senza lasciare il segno.
Scheda Tecnica
Titolo originale: Army of Thieves
Titoli alternativi:El ejército de los ladrones (Argentina, Cile, Colombia, Ecuador, Messico, Panama, Spagna), Армия воров (Armenia), Exército de Ladrões: Invasão da Europa (Brasile), L’armée des voleurs (Canada), 行盗之师 (Cina), Armáda lupičů (Rep. Ceca), A tolvajok hadserege (Ungheria), アーミー・オブ・シーブズ (Giappone), Zagļu armija (Lettonia), Армия воров (Lituania), Armata hoților (Moldavia, Romania), Armia złodziei (Polonia), Exército de Ladrões (Portogallo), Армия воров (Russia), Војска лопова (Serbia), 行盗之师 (Singapore), Armáda zlodejov (Slovacchia), 아미 오브 더 데드: 도둑들 (Corea del Sud), 神偷大軍 (Taiwan), Đội Quân Đạo Tặc (Vietnam) Untitled Army of the Dead Prequel, Army of the Dead: The Prequel (Working Title)
Anno: 2021
Nazione: USA
Regia: Matthias Schweighöfer
Cast: Matthias Schweighöfer, Nathalie Emmanuel, Ruby O. Fee, Stuart Martin, Guz Khan, Jonathan Cohen, Noémie Nakai, Christian Steyer
Durata: 127’
Casa di produzione: Pantaleon Film, The Stone Quarry Film United
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