Night Call Nurses
It’s always harder at night
Una ragazza (in topless) si getta da un terrazzo di un ospedale. Il grido, poco credibile, di terrore dell’infermiera non la ferma. E poi parte una musica pop sui volti sorridenti di quelle che si scopriranno essere le tre protagoniste, cioè Barbara, Janis e Sandra. Un inizio a dir poco cinico e malizioso, per l’esordio di Jonathan Kaplan divenuto col tempo, come sappiamo, un regista e produttore importante e lontano da lavori di questo tipo. E non solo, perché tra gli sceneggiatori c’è un altro nome noto: il premiato George Armitage. Produce Julie Corman, la moglie di Roger, con la loro “New World Pictures”.
Il siparietto iniziale che lasciava sperare a qualcosa di weird, in realtà apre a un film girato in quindici giorni, composto da sketch comici ambientati in una specie di ospedale psichiatrico, in cui i pazienti mostrano tutte le loro schizofrenie mentre sono accuditi dalle tre protagoniste.
Una storia non lineare, noiosa e una recitazione a buon mercato, per un film che punta sulle tette che spuntano qua e là o sono protagoniste di scene erotiche. Unico momento degno di nota è quello di una terapia di gruppo in cui i pazienti si spogliano.
“Night Call Nurses” vanta però un cast di nomi noti soprattutto per la TV, tra i tanti troviamo, Alanna Stewart, Richard Young, Felton Perry e Dennis Dugan pluripremiato regista…ai “Razzie Awards”.
Scheda Tecnica
Titolo originale: Night Call Nurses
Anno: 1972
Nazione: USA
Regia: Jonathan Kaplan
Cast: Patty Byrne, Alana Stewart, Mittie Lawrence, Clint Kimbrough, Felton Perry, Richard Young, Dennis Dugan
Casa di produzione: New World Pictures
Durata: 78’
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