25 Aprile 2012,
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La Ragazzina
Sai Bruno? È come lo immaginavo e sento che mi ami anche tu e io giuro che ti farò felice
Corre leggiadra su una spiaggia con le note di Nico Fidenco che musicano la sua cavalcata. È così che la bionda Gloria Guida entra nell’immaginario collettivo. Un posto da dove non uscirà mai, nemmeno oggi. Trentotto anni dopo il suo esordio.
E l’esordio arriva nel 1974 con “La Ragazzina” un film erotico, molto soft, per la regia di Mario Imperoli. Una pellicola fondamentale, un simbolo, che oltre a lanciare l’innocenza maliziosa della bionda nata a Merano e cresciuta a Caselecchio di Reno, crea una serie infinita di figli e figliastri.
Nello stesso anno Gloria è la protagonista de “La Minorenne”, poco dopo nel 1975 de “La Novizia” e di “Blue Jeans” quest’ultimo per la regia di Imperoli e di tantissime altre pellicole. Fatti che molto più delle parole indicano il boom di un’attrice ma anche, per inciso, rappresentano la sua condanna a ruoli che negli anni saranno molto simili, anche se via via più comici.
La formula de “La Ragazzina” è molto, molto, semplice. Al centro di tutto c’è lo scontro tra generazioni, i giovani curiosi attratti dalla vita e dal sesso e i maturi che dalla vita cercano di prendere qualche sprazzo di felicità.
Imperioli prova a raccontare una storia cercando la strada della critica verso la società e aggiungendoci risvolti amari. Il tentativo non sempre riesce e non incide nè nei drammi della giovane in cerca dell’amore vero, nè nelle morbosità degli adulti attratti dalle sedicenni o impegnati con varie amanti.
Monica è la protagonista della storia. Interpretata ovviamente da Gloria Guida è una sedicenne che non ha trovato ancora l’amore. Va in giro con minigonne vertiginose, che mostrano mutandoni bianchi, che fanno impazzire i suoi compagni di scuola, il suo professore e pure un vecchio avvocato maniaco. Nelle varie tresche e nei vari piani di conquista ci finisce anche una storia di prostituzione che non viene molto sviluppata e che sparisce del tutto nella seconda parte della pellicola. La nostra Monica alla fine s’innamora, sbaglia tutto e viene sedotta e abbandonata.
Il finale drammatico lascia in parte perplessi, un po’ per l’assurdità della scena un po’ per un maldestro modo di farci una morale.
A parte l’angelica regina dei film anni settanta, troviamo Colette Descombes ottima antagonista di Monica e Gianluigi Chirizzi volto noto di film erotici degli anni settanta, tanto per citarne uno “Malizia” di Samperi.
Scheda Tecnica
Titolo Originale: La Ragazzina
Titoli Alternativi: Kesse Teens – Die erste Liebe (Germania), La lycéenne découvre l’amour (Francia), Mónica e o Amor (Portogallo), Monika (USA), Oi anilikes to protimoun kafto (Grecia)
Anno: 1974
Nazione: Italia
Regia: Mario Imperoli
Cast: Gloria Guida, Colette Descombes, Gianluigi Chirizzi, Andres Resino, Lucia Catullo
Casa di Produzione: Roma International Film, Screen Film
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